“Buongiorno mamma!”, le parole di Nazzareno Moroni, il protagonista interpretato da Raoul Bova

La nuova serie di Canale 5 “Buongiorno mamma!” è ispirata ad una storia realmente accaduta, resa nota dal protagonista Nazzareno Moroni, interpretato nella fiction da Raoul Bova. Ecco le parole del marito di Angela, la donna rimasta in coma per ben 29 anni. 

Angela si sentì male all’improvviso

Il 21 aprile è iniziata la nuova fiction di Canale 5, “Buongiorno mamma!” interpretata da Raoul BovaMaria Chiara Giannetta. La serie composta da dodici episodi, per un totale di 6 appuntamenti in prima serata, ha già appassionato il pubblico. La storia forse non tutti se la ricordano, ma è realmente accaduta. Racconta un dramma familiare enorme, che non solo si contrappone all’eutanasia, ma che ne fa simbolo di vita e di speranza.

“Angela è stata un dono, un privilegio. Si sentì male all’improvviso, la situazione precipitò. Il primo anno fu un susseguirsi di viaggi della speranza da una clinica all’altra, per cercare di vedere se fosse possibile trovare il modo affinché Angela potesse uscire dal coma e riprendere una vita pienamente funzionale. Nessun medico però ci dava speranze in tal senso e allora abbiamo deciso che Angela dovesse tornare a casa sua, a casa nostra.” E’ così che Nazzareno Moroni iniziò il racconto della sua storia, durante un’intervista rilasciata a “La Croce quotidiano”.

Come in “Buongiorno mamma!” Angela è stata un dono del Signore

Angela, sua moglie è andata in coma profondo nel 1988 ed è rimasta in questo sonno terreno per ben 29 anni. Un lungo periodo di tempo durante il quale, suo marito e le sue 5 figlie le sono stati accanto, integrandola nelle loro vite. La sua famiglia non ha mai pensato di staccare la spina.

Proprio come racconta la fiction “Buongiorno mamma!”, Angela è stata al centro delle vite delle sue figlie e anche per suo marito Nazzareno. Quest’ultimo nel raccontare la sua storia ha ammesso che ciò che lo ha aiutato di più ad affrontare questa difficile situazione è stata la fede e la consapevolezza che sua moglie fosse un dono del Signore

“La abbiamo tenuta con noi, vicino a noi come se fosse un dono, mai un peso perché la sua presenza non ci ha impedito di crescere come una famiglia normale, nella quale non sono mai mancate le risate, i pianti e i momenti di sconforto”, Ha dichiarato Nazzareno.

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Presente anche al matrimonio delle figlie

Angela è entrata in coma a causa di un’ influenza, un avvenimento inaspettato e che ha scosso tutti i suoi familiari ma come lo stesso marito racconta, lei è stata sempre presente, persino al matrimonio delle loro figlie. La situazione particolare in cui si sono ritrovate quest’ultime, le ha rese più forti e ha dato loro la possibilità di imparare il valore della vita. Il settimanale Dipiù ha riportate le parole di Nazareno rilasciate a “La Croce quotidiano”:

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“Se le mie figlie oggi sanno come affrontare la vita, superando le difficoltà che tutti abbiamo, è perché hanno visto con i loro occhi come si fa a portare la croce tutti i giorni, a casa loro, con Angela”. Poi ha aggiunto: “Angela era una mamma ed una moglie che non parlava, non faceva carezze, non preparava il pranzo. Ma dava amore ogni giorno con la sua presenza. È stata una mamma sempre presente nei momenti più importanti della vita delle sue figlie”

Nazzareno Moroni oggi è un diacono neocatecumenale ed è felice che la sua storia è testimonianza per tanti.

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