È stato catturato anche il terzo complice nella notte, era stato ferito ad una gamba. Il titolare della gioielleria aveva subito altre due rapine negli ultimi sei anni. Nel 2015 era stato aggredito e picchiato, le figlie era state legate e chiuse nel bagno del negozio.
Ieri era un normale pomeriggio uggioso a Grinzane Cavour, i negozi ancora aperti erano pochi e con essi la gente a passeggio, poche manciate di persone. All’improvviso le urla e gli spari, tre uomini che fuggono, poi i due corpi senza vita per terra, sull’asfalto di via Garibaldi, la strada principale di frazione Gallo.
A sparare Mario Roggero di 67 anni, titolare da 40 anni della gioielleria. Mario non è nuovo a questo tipo d paura, già nel 2015, il 22 maggio, una banda di rapinatori aveva fatto irruzione nel suo laboratorio e aveva aggredito sia lui che le due figlie. Lo avevano brutalmente picchiato e le due ragazze erano state legate e rinchiuse nel bagno del negozio. Si erano liberate successivamente per dare l’allarme. Sei mesi dopo i responsabili erano stati arrestati dai Carabinieri. A lasciare il segno proprio quel drammatico avvenimento, il commerciante ieri pomeriggio (28 aprile) ha reagito ad un nuovo tentativo di rapina, dopo che nel dicembre 2019 aveva subito un altro furto, e questa volta ha ucciso i suoi rapinatori.
La tentata rapina
I banditi sono entrati coperti da una mascherina ieri pomeriggio alle 18.30. Si sono finti dei normali clienti. Dietro al bancone della gioielleria la moglie ed una delle figlie. I tre hanno lasciato una vettura, (una Ford Fiesta bianca) parcheggiata davanti alla gioielleria, con la retromarcia inserita. Hanno poi chiesto, di poter vedere alcuni gioielli. Le due donne hanno così aperto le teche contenenti i preziosi ed uno dei due a quel punto ha estratto una pistola, mentre un complice si avvicinava minaccioso con un coltello. La moglie di Roggero ha iniziato ad urlare. Il marito è intervenuto, ha sparato diversi colpi e i banditi hanno potuto percorrere solo pochi metri. Il primo è crollato contro una fioriera, dieci metri più avanti è crollato il secondo. Il terzo complice inizialmente è riuscito a fuggire, malgrado la ferita alla gamba, ma è stato rintracciato nella notte all’ospedale di Savigliano. Uno dei malviventi uccisi è stato identificato, si tratta di Andrea Spinelli, stabilito in Piemonte da qualche tempo. Tutti e tre con precedenti penali.
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Roggero non risulta al momento indagato. È stato interrogato dai Carabinieri fino alle cinque del mattino, con lui anche la moglie e la figlia. Tutta la comunità del piccolo borgo è sotto choc.
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Il post del gioielliere
“Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano”: Una frase del fisico tedesco Albert Einstein, con relativa foto, è comparsa stamane sul profilo Facebook del gioielliere Mario Roggero. Numerosi gli attestati di solidarietà che in queste ore stanno arrivando al gioielliere, che vive ad Alba, sui social, tra cui quello dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Alba, Marco Marcarino (Lega) ha lanciato l’hashtag #iostoconroggero.