Irrompe in casa dell’ex moglie e minaccia di uccidere tutti: arrestato

Un uomo ha fatto irruzione in casa dell’ex moglie, dalla suocera, e ha minacciati di uccidere tutti e portare via la figlia. Ha poi picchiato un agente che libero dal servizio era intervenuto

Polizia-Meteoweek.com

Un 26enne, con problemi psichiatrici, ha fatto irruzione a casa della suocera in cui vive la sua ex moglie con la loro figlia di poche settimane e ha sfondato la vetrata tramite capitello ornamentale che ha staccato dal giardino. Una volta entrato nell’abitazione ha minacciato di uccidere tutti e portarsi via la piccola.

È accaduto in provincia di Firenze. Secondo la ricostruzione, il giovane che aveva precedenti e si era mostrato violento all’interno della famiglia, è andato sotto casa dell’ex moglie dopo averle chiesto un incontro per chiarirsi. Però, dato che non lo facevano entrare, ha preso un capitello e ha sfondato la vetrata di una veranda.

Le due donne e la neonata si sono rifugiate all’ingresso della casa, chiudendo ogni porta. Un poliziotto, in quel momento libero dal servizio, ha sentito gridare ed è subito intervenuto mettendo in salvo tutte e tre.

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Poi si è scontrato con il 26enne, che intanto aveva sfondato le porte delle stanze chiuse e raggiunto l’ingresso. Il giovane, ex pugile, ha colpito l’agente al viso e in altri punti con pugni e calci, poi è scappato ma l’hanno rintracciato e poi arrestato. Il poliziotto ha riportato 15 giorni di prognosi.

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A quanto pare il 26enne ha anche assalito un medico del 118 che era intervenuto per farlo calmare nel corso dell’arresto. L’uomo ha riportato una contusione al viso. Il 26enne è accusato di maltrattamenti in famiglia, violazione domicilio, danni, minacce, resistenza a pubblico ufficiale.

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