Il Codacons si rivolge alla Corte dei Conti del Lazio chiedendo di aprire una apposita indagine sull’operato della sindaca Virginia Raggi e dell’Assessore ai trasporti in merito alla cattiva gestione dei pullman turistici.
Guai in vista per Virginia Raggi. Contro di lei, le accuse del Codacons che ha tenuto sotto controllo, in questi giorni, i bus turistici che circolano nella Capitale. Ebbene, secondo quest’ultimo, i pullman turistici entrati in funzione a Roma lo scorso gennaio, per implementare il trasporto pubblico, si sarebbero rivelati un totale flop. La colpa, però, sarebbe proprio da far risalire ad una disorganizzazione da parte dell’amministrazione comunale. A denunciarlo è infatti il Codacons. “I 200 pullman entrati in servizio lo scorso gennaio e che dovrebbero trasportare studenti e cittadini, nella realtà dei fatti viaggiano pressoché vuoti “, spiega il presidente Carlo Rienzi. Secondo l’accusa, negli ultimi giorni, decine di bus turistici nelle ore pomeridiane circolavano senza nessun utente a bordo, “offrendo uno spettacolo desolante”, prosegue Rienzi.
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Secondo il Codacons, la causa del fallimento di tale servizio è da ricercarsi nella totale disorganizzazione da parte dell’amministrazione comunale, che non avrebbe informato adeguatamente gli utenti circa la possibilità di usufruire del trasposto su pullman privati. Inoltre, non sarebbe stato elaborato un piano adeguato per “destinare tali bus nelle aree e negli orari in cui c’è maggiore richiesta, né per renderli immediatamente identificabili da parte dei cittadini”, prosegue l’associazione. Di conseguenza, i mezzi privati circolano vuoti, incrementando il traffico in città e gravando sull’inquinamento dell’aria, “senza alcuna utilità pratica per i cittadini”. Inoltre, la situazione rappresenta uno spreco di soldi pubblici a danno della collettività.
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Per questo, il Codacons si è rivolto alla Corte dei Conti del Lazio chiedendo di aprire una apposita indagine sull’operato della sindaca Virginia Raggi e dell’Assessore ai trasporti per possibili danni sul fronte erariale.
Non proprio buona pubblicità
Certo, non proprio una buona pubblicità per la Sindaca specie in vista delle prossime elezioni. Su di lei, pesano tempo le accuse di una cattiva gestione della Capitale, piena di problematiche da risolvere: dai rifiuti al nodo trasporti. Proprio oggi, tra l’altro, è il giorno della protesta degli ambulanti che, con i loro camion, hanno bloccato le strade della città mandando in tilt il traffico. La protesta è partita dalle prime ore di questa mattina per protestare contro la messa a bando delle postazioni . Caos in particolare sul Grande Raccordo Anulare, dove gli ambulanti hanno bloccato la strada montando le loro bancarelle all’altezza delle uscite 22 e 23, paralizzando la circolazione.
Secondo gli ambulanti, ci sarebbero 18mila concessioni a rischio. A manifestare sono in 12mila. “Quanto sta accadendo a Roma è inaccettabile. Una minoranza di ambulanti sta tenendo in ostaggio i cittadini bloccando il traffico sul Gra e in alcune piazze”, ha dichiarato Virginia Raggi. “Le vittime di questa prepotenza sono coloro che devono andare al lavoro. Voglio essere chiara: non accettiamo ricatti da nessuno”, ha aggiunto. E infatti la pentastellata non ha optato per nessuna deroga all’applicazione della direttiva Bolkenstein, che dovrebbe garantire la concorrenza e la liberalizzazione del commercio. Il governo Conte aveva prorogato le licenze agli operatori mercatali, ai balneari e agli ambulanti fino al 2033. Roma, però, ha previsto l’immediata applicazione della delibera senza deroghe.