Assoturismo: nel 2020 meno 233 milioni di presenze. Bilancio in rosso per il turismo dello scorso, alberghi hanno subito maggiori perdite
Nel 2020, secondo le stime di Assoturismo Confesercenti, c’è stata una perdita nel settore turismo di 233 milioni di presenze. A risentirne di più il settore alberghiero con -57%, l’extra-alberghiero invece ha perso il 47% delle presenze. Il crollo del turismo ha però avuto conseguenze serie su tutte le aziende della filiera, sia per alloggio sia per ristorazione, per una perdita del 42,5% dei ricavi. A risentirne anche agenzie di viaggi e tour operator (-76,3%).
La perdita economica per il comparto si stima attorno a circa 88 miliardi di euro (-55%) di cui 32 miliardi persi nel settore alberghiero ed extra-alberghiero, 12 miliardi in quello dei pubblici esercizi, 3,5 miliardi persi da agenzie di viaggio e tour operator, 10 miliardi da altri tipi di servizi turistici e da attività commerciali.
Leggi anche:—>Rapiscono e torturano disabile 25enne: due arresti
Per ciò che concerne i territori, le regioni che hanno perso maggior turismo sono Lombardia (-11,7 miliardi di euro), Lazio (-11,4 miliardi), Toscana (-10,9 miliardi), Veneto (-9,7) ed Emilia-Romagna (-7 miliardi). Grosse perdite anche per le città d’arte quali Venezia, Roma e Firenze, che hanno sofferto la mancata presenza degli stranieri, per un calo di presenze che ha toccato il 75%.