Sara Di Pietrantonio soffocata e bruciata da ex compagno: Cassazione conferma ergastolo per l’uomo. Rigettato il ricorso di Vincenzo Paduano
La Cassazione ha confermato l’ergastolo per Vincenzo Paduano, accusato di stalking e omicidio nei confronti della ex fidanzata Sara Di Pietrantonio. La ragazza fu uccisa e poi bruciata a Roma il 29 maggio 2016. Paduano, guardia giurata, è stato condannato a 4 anni per stalking, e questa pena, aggiunta a quella per il delitto, ha fatto sì che scattasse l’ergastolo.
La ragazza non voleva riallacciare rapporti con Paduano, e per questo fu soffocata e poi bruciata per provare a «cancellare qualsiasi prova». Il delitto era avvenuto di notte in una via di periferia nella capitale, studiata dall’aggressore in ogni dettaglio.
Per giorni, l’uomo aveva stalkerato l’ex fidanzata con minacce e vessazioni. La ragazza, allora 22enne, aveva un nuovo compagno.
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Sara Di Pietrantonio fu inseguita in auto mentre tornava a casa. La sua vettura fu speronata e dopo averla assassinata l’uomo diede fuoco al veicolo.