Lei vuole lavorare, il marito la aggredisce, la caccia di casa e le toglie i figli

Una donna ha comunicato al marito di voler tornare a lavorare, la decisione ha scatenato l’ira dell’uomo che l’ha ripetutamente aggredita, insultata e le ha infine impedito di tornare nella casa di famiglia, rendendole impossibile vedere i figli minorenni e costringendola a dormire in macchina.

Una situazione drammatica, che ha portato gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso ad eseguire nei confronti dell’uomo una misura cautelare di allontanamento dalla casa dei figli e il divieto di avvicinarsi alla vittima.

LEGGI ANCHE: Elena, uccisa ad Aosta: il presunto killer con precedenti per stupro e violenza

Il marito era violento da tempo

Il provvedimento è stato emesso dal giudice su richiesta della procura del capoluogo molisano. Le indagini hanno accertato che il marito violento aveva da tempo un comportamento aggressivo nei confronti della moglie tanto da farla vivere in uno stato di paura e soggezione, un comportamento accentuato quando la donna ha comunicato al compagno di voler tornare a lavorare. “Un tipo di reato – ha commentato il procuratore Nicola D’Angelo – sempre più frequente negli ultimi anni e il cui capillare contrasto è doveroso e necessario per prevenire reati più gravi”.