Arrestata all’aeroporto di Milano Malpensa, una trentenne nigeriana con poco meno di 6 Kg di shaboo, ovvero cristalli di metanfetamina. Tutto è accaduto durante un controllo da parte dei funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari del Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza. La donna, in arrivo da Cotonou (Benin), via Addis Abeba (Etiopia), è stata bloccata per un normale controllo doganale, al quale ha reagito con particolare nervosismo.
Solo successivamente hanno capito il perché: aveva davvero qualcosa da nascondere. Nel suo bagaglio, ispezionato con un radiogeno, erano nascosti cinque panetti ricoperti di una patina di plastica e terriccio. La sostanza, identificata grazie ad un apposito test, bianca e alla vista simile a piccoli cristalli di ghiaccio, è uno stupefacente artificiale e particolarmente pericoloso. In gergo, la sostanza è chiamata Ice o Shaboo ed è uno stupefacente artificiale che produce una forte assuefazione e che viene consumato in svariati modi. La donna nigeriana è stata subito arrestata e ora deve rispondere a diverse domande, per spiegare la presenza della droga e del suo viaggio in Italia.
Leggi anche: Droga, usavano minorenni come corrieri: arrestate 21 persone
Ricordiamo che solo lo scorso primo aprile sempre a Malpensa erano stati sequestrati altri 60 chilogrammi di stupefacente noto come Dmt, che letteralmente sta per dimetiltriptamina. Nota anche come “la droga degli sciamani”. Secondo quanto comunicato, la droga è stata trovata in quattro spedizioni in arrivo dal Brasile e dirette in Puglia grazie all’identificazione di cortecce di arbusto “mimosa” da cui viene poi estratta la sostanza venduta sottoforma di droga. In seguito al sequestro, è stata depositata una denuncia contro ignoti presso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, in provincia di Varese, affinché vengano avviate le indagini sul destinatario della spedizione bloccata.