Picchiano un vigile che aveva chiuso la strada per soccorrere un uomo colpito da infarto. Identificati un 28enne e un minorenne di Lido di Venezia
Un vigile aveva chiuso la strada in una via di Lido di Venezia per consentire l’arrivo del 118 e i rilievi della polizia locale, dato che un uomo, colpito da infarto mentre era in bici, necessitava ovviamente di cure. Ma la chiusura della strada non è andata giù a un 28enne e un minorenne che hanno dapprima insultato il vigile e poi lo hanno preso a pugni, poiché li aveva fermato chiedendo i loro documenti.
A subire l’aggressione e successivamente ricoverato al Santi Giovanni e Paolo di Venezia, Marco Genovese, noto in città non solo come vigile ma anche come ex candidato al consiglio regionale del Veneto nel 2015 con i 5Stelle. Dopo l’infarto che aveva colpito e ucciso nel pomeriggio di sabato 17 aprile Roberto Romano mentre era in bici, la polizia aveva bloccato la strada e deviato il traffico.
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A parte i soliti curiosi, non vi sono stati problemi di sorta. Ad un certo punto, sono arrivati un ventottenne e un minorenne in monopattino che volevano passare nonostante il divieto e hanno iniziato a insultare il vigile che poi ha chiesto loro i documenti. Ma a quel punto i due hanno dato in escandescenza e hanno picchiato l’agente con schiaffi e pugni finché non è caduto a terra e loro sono fuggiti. L’agente, invece, ha riportato la frattura della mandibola e contusioni.
I due, identificati dalla polizia grazie anche alla testimonianza della vittima e di chi era presente, sono stati denunciati per lesioni e aggressione a pubblico ufficiale.