La deputata del M5S Cimino ha avanzato una proposta al per salvare il comparto dello spettacolo e risponde alle nostre domane sul futuro del Movimento.
Rosalba Cimino, 31 enne eletta alla Camera dei Deputati e membro della commissione Cultura, intervistata ai microfoni di MeteoWeek parla dei lavoratori del mondo dello spettacolo. “Settimane fa abbiamo avuto in audizione il Ministro Franceschini con l’avvio del Governo Draghi. Abbiamo affrontato la questione dei lavoratori dello spettacolo, forse i più colpiti dalla crisi economica della pandemia, i primi a chiudere e purtroppo saranno gli ultimi a riavviare le proprie attività lavorative. I problemi sono relativi non solo gli operatori della cultura ma anche le aziende di settore“.
LEGGI ANCHE: Il progetto del Ponte sullo Stretto non si realizzerà nemmeno con i fondi del Recovery
Persone che non lavorano da un anno, con ristori irrisori se non nulli, ma che continuano a pagare utenze, affitti e materiali soggetti al logoramento del tempo. “Ho avanzato due proposte dopo l’interlocuzione con le aziende rappresentate in particolare dalla FedAS (Federazione Aziende dello Spettacolo). Loro chiedono un contributo a fondo perduto del 50% per le aziende che affittano materiale tecnologico che dopo un anno ferme in magazzino hanno subito dei danni. E poi un finanziamento totale degli affitti per tutto il 2021 e 2022“.
LEGGI ANCHE: La riapertura degli stadi per gli Europei fa insorgere il mondo dello spettacolo: “Chiediamo le stesse regole”