Un operatore sociosanitario veronese di 55 anni è stato arrestato con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico e abusi a danno di soggetti inermi a lui affidati per motivi di lavoro.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal Gip Giuliana Franciosi su richiesta del pm Federica Ormanni. La Polizia postale è risalita all’uomo negli sviluppi di un’inchiesta sulla pedopornografia della Procura della Repubblica di Milano. Nel pc dell’operatore sociosanitario sono stati trovati oltre 1600 file con immagini di abusi a minori.
L’indagine
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Gli accertamenti sono partiti in seguito alla segnalazione del Centro Nazionale Americano per bambini scomparsi e sfruttati che a sua volta aveva ricevuto un alert da Google in merito all’archiviazione di immagini pedopornografiche. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe approfittato della sua professione, filmando una giovane paziente affetta da infermità spichica e fisica, mentre abusava di lei.
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Secondo i giornali locali, questa situazione per il magistrato, costituisce un’ulteriore aggravante. Gli abusi sarebbero avvenuti tra marzo e maggio del 2018, in una struttura in provincia di Verona, dove si trovava ricoverata la giovane.