Andare avanti | Il Vangelo di oggi Venerdì 16 Aprile 2021

Quando non abbiamo più risorse, lì Gesù ci tende la sua mano: il miracolo può essere semplicemente quella forza misteriosa per andare avanti

Mani
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Liturgia di oggi Venerdì 16 Aprile 2021

  • VENERDÌ DELLA II SETTIMANA DI PASQUA

Ci hai riscattati, Signore, con il tuo sangue,
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione:
hai fatto di noi un regno di sacerdoti per il nostro Dio.
Alleluia. (Cfr. Ap 5,9-10)

Prima Lettura

Gli apostoli se ne andarono dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.
Dagli Atti degli Apostoli
At 5,34-42

In quei giorni, si alzò nel sinedrio un fariseo, di nome Gamalièle, dottore della Legge, stimato da tutto il popolo. Diede ordine di far uscire [gli apostoli] per un momento e disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. Tempo fa sorse Tèuda, infatti, che pretendeva di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini.

Ma fu ucciso, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui furono dissolti e finirono nel nulla. Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui si dispersero.

Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!».
Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero flagellare e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù.

Quindi li rimisero in libertà. Essi allora se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.
E ogni giorno, nel tempio e nelle case, non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale – Dal Sal 26 (27)

R. Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? R.

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario. R.

Regno di Dio

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. R.

Il Vangelo di oggi Venerdì 16 Aprile 2021

Gesù distribuì i pani a quelli che erano seduti, quanto ne volevano.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,1-15

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».

Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.

Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Parola del Signore

Gesù

Andare avanti | Il commento al Vangelo di oggi Venerdì 16 Aprile 2021

Dopo che Gesù ha moltiplicato i pani e i pesci, sfamata la folla, chiede che tutti i pezzi in avanzo vengano raccolti: da cinque pani e due pesci vengono sfamate cinquemila persone, e avanzano dodici ceste! Gesù compie questo miracolo perché non vuole lasciare quella folla senza sostentamento, visto che lui è il nutrimento di ognuno di noi.

Dopo aver visto che i suoi apostoli sono disposti a spendere tutto quello che hanno per dar da mangiare a quelle persone e che portano a Gesù quel poco che c’è, fiduciosi, compie quel miracolo: ha sempre bisogno della nostra fede, Gesù.


Il commento al Vangelo di ieri


La fede è il nostro solo piccolo merito a volte: si tratta di quei cinque pani e due pesci, quel poco con cui Gesù può fare tanto, perché ci ama e non ci lascia soli nella disperazione, nel cammino della vita seguendo lui. Questo ci dimostra proprio come Gesù non può deluderci.

Lui può tutto e come il più premuroso dei padri ci dà da mangiare, ci dà quello di cui abbiamo bisogno, anche quando non ci speriamo più. Quando siamo al limite della sopportazione, quando siamo allo stremo delle forze, quando sembra che non abbiamo più risorse, è lì che Gesù ci tende la sua mano portentosa. E il miracolo può essere semplicemente quella forza misteriosa per andare avanti!

Con questo Vangelo Gesù ci dimostra che può farci addirittura raccogliere frutti in avanzo rispetto a quelli che la nostra fede ha prodotto. Ci dà più del necessario, perché non ci manchi nulla. È quando arriviamo a pensare che non c’è più speranza che Gesù si china verso di noi e, oltre l’impensabile, ci aiuta e ci fa strumento di aiuto.

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