Spara alla moglie 81enne, poi si punta la pistola alla testa: la polizia indaga sul possibile caso di omicidio-suicidio. L’uomo (di 83 anni) è attualmente ricoverato in gravissime condizioni in ospedale.
Tragedia in quel di Cerignola, nel Foggiano. Una donna di 81 anni, Anna Petronelli, è stata ritrovata morta nella camera da letto della propria abitazione. Ad ucciderla è stato un colpo di arma da fuoco, sparato da suo marito Francesco Polidoro, 83 anni. L’uomo è stato ritrovato ai piedi del letto con una profonda ferita alla testa, inferta probabilmente con la stessa arma che ha ucciso Anna. Il drammatico ritrovamento è stato fatto dal figlio della coppia, che ha allertato immediatamente la polizia. Per le forze dell’ordine, intervenute tempestivamente sul posto, potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio.
Spara alla moglie, poi cerca di togliersi la vita
L’allarme sarebbe scattato poco dopo le ore 9 di questa mattina. Sarebbe infatti stato il figlio della coppia che, dopo aver sentito il rumore di alcuni colpi d’arma da fuoco provenienti dall’abitazione dei genitori, ad aver chiamato immediatamente la polizia. L’uomo, spaventato dagli spari, si sarebbe precipitato in quell’appartamento di via Giordano Bruno, a Cerignola. E la scena che gli si è parata davanti è stata devastante.
I suoi occhi hanno infatti incontrato il corpo di sua madre riverso sul letto, ferito a morte dai colpi sparati probabilmente da suo marito. Il padre del giovane è stato invece ritrovato abbandonato, in fin di vita, proprio accanto al cadavere della donna. Sul corpo dell’83enne sono stati rinvenuti profonde ferite alla testa, anche queste provocate da un’arma da fuoco.
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Partito l’allarme ai soccorsi e alle forze dell’ordine, nel giro di pochi minuti sono intervenuti gli uomini del 118, insieme agli agenti del Commissariato di Cerignola. Attestato il decesso della donna, l’uomo è stato invece trasportato d’urgenza in ospedale, dove è ora ricoverato in gravissime condizioni. Poco distante dal suo corpo, inoltre, gli agenti avrebbero ritrovato la stessa arma che ha permesso il consumarsi della tragedia – una pistola, questa, legalmente detenuta dall’83enne.
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Sono ancora in corso tutti i rilievi e i relativi accertamenti in merito alla drammatica vicenda. Al momento, comunque, i poliziotti che si stanno occupando delle indagini pare stiano seguendo maggiormente la pista legata a un tentativo di un omicidio-suicidio. Secondo quanto è stato possibile ricostruire a partire dalla scena del delitto, infatti, sembrerebbe molto probabile che l’uomo abbia prima sparato alla moglie con la sua pistola, e che poi abbia tentato di togliersi la vita puntandosela alla testa.