Sette le persone sottoposte a misure cautelari con l’accusa di maltrattamenti e violenze ai danni di ben nove disabili psichici gravi all’interno di una comunità di accoglienza nel milanese dal 2017 ad oggi, emessa dal gip di Milano al termine di un’indagine dei Carabinieri del Comando provinciale di Varese. Si tratta dei due titolari della comunità, e di cinque operatori dipendenti. Gli abusi andavano avanti da ben 4 anni. In seguito alle disposizioni dei carabinieri, gli ospiti della struttura sono stati immediatamente spostati altrove.
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I due gestori, invece, sono stati arrestati e le misure cautelari sono scattate anche per i cinque operatori che lavoravano all’interno della struttura: due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza e per altri tre è scattata la sospensione per sei mesi dell’attività di educatore socio assistenziale. Le vittime sono state tutte rapidamente ricollocate dai carabinieri, con l’ausilio dell’Ats, in una struttura idonea, dove riceveranno la dovuta assistenza. Secondo le indagini, condotte dal pm Rosaria Stagnaro, gli ospiti del centro sarebbero stati sottoposti a punizioni corporali e vessazioni costanti.