La morte del Principe Filippo ha scosso il mondo intero. La Gran Bretagna è in lutto, la Regina piange il suo amato consorte, la sua ‘forza’ per 73 anni. Ad essere distrutta dalla dipartita del sovrano, vi è anche, in un angolo sperduto del globo, un comunità che non solo lo amava: lo venerava letteralmente.
E per la comunità dell’isola di Tunna, nello stato-arcipelago di Vanuatu Filippo di Edimburgo era una divinità. Loro sono i seguaci del “Movimento del Principe Filippo”. Un gruppo di persone che credevano che il Principe fosse il discendente di un potente spirito delle montagne. Ora che Filippo è morto, questa comunità è in lutto.
Le origini del culto
Le origini della venerazione del Principe, risalgono agli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso. Alla base probabilmente la visita in questo luogo, di Filippo ed Elisabetta II nel 1974. I ritratti del Duca sono posizionati ovunque, come fossero immagini sacre. Per anni, la popolazione, ha atteso il ritorno di Filippo perché mettesse fine alla povertà e portato prosperità.