Vincenzo De Luca minaccia di abbandonare la conferenza Stato-Regioni e, per quanto riguarda la somministrazione del vaccino, di non procedere per fasce di età. Immediata la risposta di Figliuolo.
Il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, si scaglia contro il governo e minaccia di abbandonare la conferenza Stato-Regioni se non arrivano le dosi di vaccino richieste. «Se entro entro aprile non arrivano in Campania i duecentomila vaccini che ci hanno sottratto nei tre mesi che abbiamo alle spalle prenderemo misure clamorose» tuona il Presidente della Campania. L’intenzione è quella di non prendere più parte alle riunioni della conferenza Stato-Regioni perché «non intendiamo più essere presi in giro». Viene sottolineato come nonostante la Campania abbia la più alta densità abitativa, registra il numero più basso di vaccini ricevuti. «La Campania dovrebbe ricevere il 9,6% di vaccini e ne riceve il 7,2%. Questo è uno scandalo. È evidente che questo determini un rallentamento».
«Non procederemo per fasce di età»
Questa la posizione presa da Vincenzo De Luca. Il Governatore fa sapere al General Figliuolo che in Campania non si procederà per fasce di età. «Dedicheremo la struttura pubblica a curare fragili e le persone anziane, ma lavoreremo anche sui settori economici.Perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito l’economia sarà morta» afferma De Luca. La polemica di De Luca, però, non finisce qui e passa a discutere dell’istituzione della zona rossa. «In Italia, lo Stato non esiste e quando diciamo “zona rossa” è una presa in giro. Il ristoratore va in mezzo alla strada e trova migliaia di persone in giro senza mascherina e senza nessuno che controlli. Poi ha il diritto di arrabbiarsi».
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Figliuolo risponde
Non si è fatta attendere la risposta del Generale Figliuolo, il quale ribadisce che la campagna vaccinale deve proseguire in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Non vi sono «deroghe ai principi che lo regolano, facendo riferimento all’ordinanza che indica le categorie prioritarie». Rivolgendosi al Presidente della Regione Campania, il Commissario Straordinario continua: «L’obiettivo è quello di mettere al sicuro le persone fragili e le classi di età più anziane. Sono loro le più vulnerabili all’infezione». «Più celermente si concluderà questa fase, prima si potrà procedere a vaccinare le categorie produttive» conclude.