Era stata avvisata da un’amica, le aveva riferito che il marito molestava la figlia di quattro anni. La donna, mostrando un incredibile sangue freddo, non ha detto nulla e non ha chiesto niente alla bambina ma ha messo microspie e telecamere in diversi punti strategici della casa.
L’orribile conferma è poi arrivata e la donna è andata dai carabinieri di Legnano, nel Milanese, con i filmati per denunciarlo. Questo, quanto riportato dalla Prealpina, spiegando che il 32enne di origini sudamericane venerdì è stato portato in carcere dai carabinieri d’intesa con il pubblico ministero di Busto Arsizio Rossella Incardona in attesa domani dell’interrogatorio da parte del gip.
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Dopo la denuncia, i militari hanno ascoltato l’amica che per prima ha dato l’allarme e parenti e amici della coppia. Ma è stato dopo la visione dei filmati che il pm ha deciso il provvedimento di fermo.