AstraZeneca, docente di 50 anni ha un ictus dopo il vaccino: è grave

Una professoressa di 50 anni di Formia ha avuto un ictus dopo il vaccino AstraZeneca. Ora è ricoverata in gravi condizioni a Negrar (Verona)

Vaccino-(Photo by David Greedy/Getty Images)

Una professoressa 50enne di Formia (Latina) è in gravi condizioni in ospedale a Negrar di Valpolicella (Verona). La donna ha avuto un malore mentre era in Veneto dalla figlia e i familiari hanno contattato l’Associazione Giustitalia per capire se vi è un legame tra la trombosi e la somministrazione del vaccino anti Coronavirus.

La donna ha ricevuto il vaccino AstraZeneca  il 14 marzo scorso a Formia, e nei giorni a seguire la somministrazione, ha manifestato sintomi quali dolore e febbre e poi è stata meglio ed è partita per Verona per andare dalla figlia. «Dopo settimane di malessere generale», dice Luigi De Rossi di Giustitalia, «con febbre alta, dolori, capogiri, debolezza, la scorsa settimana è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Negrar. Le sue condizioni sono gravi, la donna è stata colpita da un grave ictus collegato alla vaccinazione anticovid».

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Vaccino AstraZeneca-Meteoweek.com

L’ospedale avrebbe confermato il ricovero della donna e al contrario di quanto raccontato da Giustitalia, precisa che non c’è stata nessuna segnalazione all’Aifa, in quanto non si sono riscontrati nella donna sintomi legati al vaccino e a possibili effetti collaterali scritti nel bugiardino.

Giustitalia comunica che «oltre alla richiesta di danni e alla denuncia per lesioni colpose gravissime alla Procura competente per territorio, si ipotizza un ricorso ex art. 700 cpc al Tribunale per accertare incontrovertibilmente la relazione tra somministrazione del vaccino ed eventi trombotici o ischemici». Inoltre, sottolineano che i «sanitari dell’ospedale hanno già doverosamente effettuato la segnalazione alle autorità sanitarie».

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L’ufficio stampa dell’ospedale nega questa circostanza affermando che non si è fatta nessuna segnalazione poiché non c’erano i presupposti.

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