Carmelo Polito è stato ucciso nel 2011 per aver dato uno schiaffo al boss. Questa mattina arrestati il killer e il mandante dell’omicidio.
Dopo undici anni si chiude il cerchio sulla morte di Carmelo Polito. L’omicidio è avvenuto l’1 marzo del 2011 mentre Polito passeggiava insieme a suo figlio di 6 anni a San Gregorio di Ippona, in provincia di Vibo Valentia.
L’arresto
Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia, su richiesta della Procura antimafia di Catanzaro, hanno arrestato Giuseppe Pannace, 30 anni, e hanno notificato una nuova misura a Rosario Fiorillo, 32 anni. Quest’ultimo già in carcere per aver commesso un altro omicidio. Nomi già noti alle Forze dell’Ordine perché appartenenti ai noti clan della zona. Su di loro vi erano forti sospetti. Sospetti che sono poi diventati certezza. Il pm Andrea Mancuso che ha coordinato le indagini indica i due come il killer e il mandante dell’omicidio di Carmelo Polito.
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Dalle indagini è emerso che ad occuparsi dell’omicidio di Polito sono stati in due: Francesco e Giuseppe Pannace. Il primo dei due è stato arrestato due anni fa dopo le rivelazioni del pentito Moscato. Dubbi, invece, su Rosario Fiarè, il boss. La Procura aveva richiesto anche per lui la misura cautelare. Richiesta che, però, è stata rifiutata dal gip perché non vi erano elementi a sufficienza per poter procedere con tale misura.
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L’omicidio di Polito
Carmelo Polito era da poco uscito dal carcere psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto. Mentre passeggiava con suo figlio, è stato sorpreso da due uomini, arrivati su una moto, che hanno sparato contro di lui una serie di colpi . Una morte avvolta da mistero e che sconvolse l’intera comunità. Pare che il boss Fiorillo non abbia dimenticato lo schiaffo che Polito gli diede. E per questo lo ha voluto punire.