Durante il processo a Derek Chauvin, l’agente che ha ucciso George Floyd, è stato mostrato un nuovo video shock.
Si tratta di un filmato di 3 minuti e 47 secondi che offre un nuovo spaccato sull’uccisione dell’afroamericano. Le immagini sono riprese dalla bodycam di Thomas Lane, uno dei tre agenti coinvolti nell’uccisione di Floyd. Inizialmente si vede Floyd nelle sua auto e la polizia che gli bussa al finestrino con le pistole. Si sentono gli agenti gridargli ripetutamente di mettere le mani sul volante prima e sulla testa poi. Floyd spaventato dice: “Non sparatemi”, poi viene rimosso dall’abitacolo della sua auto, ammanettato e portato nell’auto della polizia.
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“Dite ai miei figli che li amo, sono morto”
Mentre gli agenti cercano di spingere Floyd nella loro vettura, nel sedile posteriore Floyd ripete di essere claustrofobico. Poi viene messo a terra, inchiodato dal ginocchio di Chauvin. Grida “I can’t breathe”, non posso respirare. Chauvin gli risponde: “serve un bel pò di ossigeno per dirlo”. Diversi testimoni oculari chiedono alla polizia di fermarsi, ma Chauvin non molla. “Mamma ti voglio bene. Dite ai miei figli che li amo, sono morto”, si sente poi dire Floyd con un filo di voce prima di smettere di respirare.