Covid a Rebibbia, l’allarme di Spp: “Positive 40 detenute e tre agenti”

Covid a Rebibbia, la denuncia del sindacato di polizia penitenziaria Spp: “Positive 40 detenute e tre agenti. Abbiamo chiesto uno screening urgente”

Covid a Rebibbia allarme di Spp Positive 40 detenute e tre agenti

“Il virus è tornato nel carcere femminile di Rebibbia. Da quanto appreso sembra siano risultate positive al tampone molecolare oltre 40 detenute e tre unità di polizia penitenziaria”. A darne notizia è Aldo Di Giacomo segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria (Spp).

Covid a Rebibbia, il sindacato: “Positive 40 detenute e tre agenti”

“L’entità del focolaio desta preoccupazione e non poche criticità. Ci siamo confrontati sin dall’inizio con i vertici del carcere e abbiamo scritto all’autorità sanitaria competente chiedendo prontamente di effettuare un diffuso screening – continua -. Ci è stato comunicato in tempi rapidi di aver attivato con diligenza la sorveglianza sanitaria. Difatti sono stati effettuati tamponi al personale ed a tutta la popolazione ristretta, ma il dato dei contagi resta allarmante e sembra crescere di  giorno in giorno”.

“Lo sforzo messo in atto dalla nuova gestione del carcere è massimo – aggiunge il vice segretario generale Gina Rescigno e responsabile sindacale nazionale Spp del comparto polizia penitenziaria femminile -. Lo si denota a cominciare dalla giusta e dovuta distribuzione dei necessari Dpi che avviene da diverso tempo. Tuttavia anche nel Lazio ancora tarda il via alla somministrazione dei vaccini ed è inconcepibile che ciò avvenga proprio per chi sin dagli albori della pandemia ha lavorato”.

Covid a Rebibbia allarme di Spp Positive 40 detenute e tre agenti

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E continua tuttora a lavorare “in prima linea, continuando a prestare il proprio servizio sebbene rischi consapevolmente la vita e nel rischio potrebbe coinvolgere anche la sua stessa famiglia. Sono ormai imprescindibili interventi seri da parte delle autorità competenti”.

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