Letta incontra Giorgia Meloni: cortesia istituzionale o impensabili intese? Il nuovo segretario Dem lavora alla discontinuità
Un incontro durato quasi negli ufficio di Fratelli d’Italia a Montecitorio. E’ accaduto tra il segretario del Pd Enrico Letta e la leader di FdI Giorgia Meloni. Un colloquio che la stessa Meloni ha definito “positivo, che rientra nel rapporto di normale dialettica tra maggioranza e opposizione: Fratelli d’Italia infatti è l’unico partito all’opposizione del governo Draghi e il Pd è il partito che oggi incide in maniera molto rilevante nel governo e nella maggioranza“.
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Il contenuto dell’incontro si è incentrato sul piano vaccinale e i sostegni alle attività che rischiano di chiudere a causa delle restrizioni dovuti all’emergenza Coronavirus. Nello specifico, Fratelli d’Italia ha chiesto di sospendere il cashbak e destinare i 5 miliardi stanziati per i ristori.
Negli scorsi giorni la Meloni si era lamentata della mancanza di discontinuità sulle scelte in materia economica tra il nuovo governo e il precedente a guida Conte, proprio sul tema della distribuzione dei fondi destinati al sostegno di imprese e cittadini. L’incontro con Letta sarebbe dunque un’apertura da parte del leader democratico a orientare diversamente il Governo. I due capi di partito hanno discusso di interventi per “curare la democrazia malata“, a partire dal contrasto al trasformismo. Non si è parlato invece, dicono fonti di agenzia, di legge elettorale.
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Fratelli d’Italia è sostanzialmente l’unico partito fuori dalla maggioranza, ragion per cui i due leader, si sono soffermati anche sul regolare rapporto maggioranza-opposizione a partire dal rispetto della legge che assegna alla opposizione la presidenza del Copasir. “Ci auguriamo che Mario Draghi alla guida del governo ed Enrico Letta alla guida del PD vogliano essere più disponibili al dialogo con l’opposizione di quanto non lo siano stati Conte e Zingaretti“, ha detto infine alla stampa Meloni.
Un incontro che verte su una azione politica comune tra Pd e FdI. Possibile immaginare l’immaginabile? Molto difficile, resta comunque molto grande l’abilità di Letta nel saper dialogare con tutte le forze politiche. Abilità che nel 2013 lo portarono a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio riuscendo a spaccare l’allora PdL di Berlusconi e creare una maggioranza impensabile per quella fase storica. Più credibile invece che il Segretario dem cerchi di ammorbidire l’aggressività comunicativa e mediatica della Meloni e allo stesso tempo inserire una pulce nell’orecchio agli scomodi alleati della Lega.