Un 25enne di Brescia è finito in manette per aver picchiato la convivente e fatta camminare nuda in un bosco
Un 25enne di Brescia è finito in manette accusato di sequestro di persona nei confronti della sua fidanzata, con cui convive. È successo tra Pompiano e Vestone (Brescia). La coppia aveva litigato in strada e il 25enne l’avrebbe fatta salire su un furgone tra schiaffi e offese portandola in un bosco.
Secondo quanto riportato da Il Giorno, la donna, 40 anni, aveva lasciato il 25enne. I due vivevano a Pompiano, ma la storia era finita. Lui, geloso, l’aveva già picchiata e seguita. Il 24 marzo, la donna gli ha fatto trovare le valigie fuori casa. Nei giorni a seguire, l’uomo l’ha supplicata di ripensarci e poi ha deciso di sequestrarla. Nel bosco, pretendeva che la donna lo supplicasse di perdonarla per aver avuto intenzione di lasciarlo.
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Alcune persone che passavano in quella zona hanno visto la lite tra i due e hanno chiamato i carabinieri che, giunti sul posto, non hanno trovato nessuno. Dopo aver analizzato le telecamere di videosorveglianza, hanno visto che il giovane aveva fatto salire la ragazza di forza sul furgone. Una volta localizzato il furgone a Vestone, hanno fatto scattare una trappola per salvare la 40enne.
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Hanno fatto telefonare alla 40enne da sua madre, dicendo che serviva subito la sua presenza in caserma a Lumezzane a causa di un incidente avvenuto tempo addietro. Il 25enne ha sentito la telefonata e ha accompagnato la ex. Una volta giunto in caserma, i carabinieri lo hanno arrestato. Il giovane non ha proferito parola di fronte al gip e ora è in carcere. La donna è invece in una struttura protetta.