Muore tragicamente a 56 anni Petr Kellner, uno degli uomini più ricchi d’Europa: si è schiantato con l’elicottero mentre sorvolava le montagne dell’Alaska. La famiglia chiede il rispetto della privacy.
Morto il miliardario ceco Petr Kellner. Fatale per lui un gravoso incidente avvenuto in elicottero, mentre stava sorvolando le montagne dell’Alaska. A rendere nota la triste notizia è stato il Gruppo PPF. “Con grande tristezza, PPF annuncia che Petr Kellner è tragicamente morto in un incidente in elicottero sulle montagne dell’Alaska. La sua vita professionale era nota per la sua incredibile etica lavorativa e per la sua creatività, la sua vita privata apparteneva però alla famiglia”, si legge nel messaggio.
Secondo quanto si apprende, lo schianto è avvenuto lo scorso 27 marzo. Insieme a Kellner sono rimaste uccise altre 5 persone (incluso il pilota del velivolo). Secondo una dichiarazione dell’Alaska State Troopers, l’elicottero era un Airbus AS350 B3, ed era di proprietà di Soloy Helicopters. Sulle cause e le dinamiche del disastroso episodio stanno ora lavorando e indagando le autorità locali. I funerali, si apprende sempre dalla nota ufficiale, avverranno “in forma privata”, e saranno riservati solo “ai più stretti membri della famiglia”. Ai media viene quindi chiesto il rispetto della “privacy della famiglia in questo momento difficile”.
Chi era Petr Kellner: miliardario e filantropo ceco
Kellner, 56 anni, ha contribuito a creare la compagnia PPF nel 1991, partecipando alla privatizzazione dell’economia ceca dopo la caduta del comunismo. Secondo quanto si apprende, era il principale azionista del Gruppo (possedeva infatti quasi il 99% dell’azienda), che ha partecipazioni in più di due dozzine di società in tutto il mondo, secondo il suo sito web.
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Kellner aveva un patrimonio stimato netto di 15,7 miliardi di dollari nel 2020, ed era l’unico cittadino ceco ad essere finito nel Bloomberg Billionaire’s Index – ovvero l’elenco delle 500 persone più ricche del mondo. Finito all’86esima posizione, era di fatto l’uomo più ricco della Repubblica Ceca. Il magnate ha avuto interessi anche nel nostro Paese, dopo aver stipulato una partnership tra Ppf e Generali nel periodo che va dal 2007 al 2014 – in quel frangente, Kellner cedette la sua intera quota.
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Il merito alla sua scomparsa, si è espresso anche il presidente ceco Miloš Zeman, definendosi “profondamente rammaricato per la sua tragica morte” – ha spiegato il portavoce. Dal canto suo, il primo ministro ceco Andrej Babiš ha invece twittato: “È una tragedia incredibile. Mi dispiace molto, le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Petr Kellner”. Figura di spicco nel mondo degli affari ceco, Kellner ha concentrato i suoi sforzi filantropici sull’istruzione. Con sopraggiungere della pandemia, inoltre, il Gruppo PPF aveva donato 4,5 milioni di dollari al governo per permettere l’acquisto di respiratori, maschere e test all’inizio dell’emergenza sanitaria.
