Dopo mesi di chiusure, da oggi gli inglesi riacquistano qualche libertà. Gli effetti della campagna vaccinale portata avanti con successo da Boris Johnson diventano visibili e i tassi di mortalità si riducono drasticamente.
Come ha fatto il Regno Unito? Con un piano vaccinale avanzato e con un sistema forse più preparato – o comunque reso pronto in minor tempo – rispetto all’Italia. Il Regno Unito ha visto calare contagi e mortalità ed oggi Londra registra zero morti per Covid-19 per la prima volta in sei mesi. A scriverlo è la Bbc, commentando i dati diffusi dalla Public Health England. La capitale rappresenta il 12% di tutti i decessi per Coronavirus nel Regno Unito ed è stata l’epicentro della prima ondata di pandemia lo scorso anno, tanto da registrare circa 230 decessi al giorno legati al virus. Un incubo che sembrava nerissimo proprio in Gran Bretagna dove le premesse del Premier Boris Johnson avevano spaventato qualcuno. Ma da negazionista a leader da imitare è un attimo.
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Gli effetti del successo sono visibili. Da oggi gli inglesi riacquistano qualche libertà e, dopo mesi di chiusura, possono uscire. Sarà quindi possibile da oggi incontrarsi all’aperto o nei giardini privati – scrive Il Corriere – ma al massimo in gruppi di sei o in due nuclei familiari. Bisognerà evitare contatti ravvicinati, abbracci e mantenere la distanza di sicurezza di due metri. Riprendono da oggi anche gli sport all’aperto, ma per negozi, parrucchieri, pub e ristoranti bisognerà aspettare il 12 aprile. Si potrà uscire a pranzo o a cena solo in giardini o terrazze, ma non al chiuso.
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Tuttavia, diverse le indicazioni e le regole da rispettare. Il governo di Boris Johnson lancerà oggi una campagna di informazione per esortare a non lasciarsi prendere dall’euforia e a rispettare le indicazioni di distanziamento, per non vanificare gli sforzi di questi mesi. Ad oggi, 30 milioni di persone, ossia il 57 per cento della popolazione adulta, ha ricevuto la prima dose di vaccino. 3 milioni e mezzo hanno fatto anche il richiamo. I nuovi contagi sono sotto i 4 mila al giorno, livello più basso da sei mesi. La mortalità è al limite.