Salerno, Sindaco ordina apertura di un barbiere per un bambino autistico

Un barbiere di Pontecagnano Faiano, città in provincia di Salerno, potrà aprire il suo salone, pur essendo in zona rossa. La causa? Un’esigenza… particolare. 

Una deroga per una giusta causa. Una strizzata di occhi per degli occhi felici. Una concessione, piccola, che però può far molto felice. Un barbiere di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, aprirà eccezionalmente il suo salone, pur essendo in zona rossa, per un’esigenza particolare, cioè rendere felice un ragazzino di 15 anni affetto da una grave forma di disturbo dello spettro autistico. Un appuntamento mensile che si ripete ogni giorno e nello stesso orario e la cui mancanza potrebbe causare un grave danno all’adolescente. Il disturbo, infatti, si manifesta con “comportamenti metodici e routinari schematizzati nella sua mente, la cui rottura avrebbe risvolti di notevole compromissione”.

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Ed è per questo che il Sindaco di Pontecagnano ha permesso la riapertura del negozio, per “il tempo strettamente necessario per consentire il tradizionale e mensile taglio di capelli al concittadino”, si legge nell’ordinanza. Inoltre, il sindaco ha disposto che l’apertura si ripeta ogni mese, nello stesso giorno e allo stesso orario, “in caso si procrastinasse lo stato di emergenza e la chiusura di tali esercizi commerciali”.

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“La madre di questo ragazzo mi ha contattato preoccupata per la salute del figlio che, abituato al taglio di capelli mensile, sempre nello stesso giorno e allo stesso orario, vedendosi ora nell’impossibilità di andare dal barbiere avrebbe potuto reagire in modo scomposto, degenerando nella violenza”, ha raccontato il Sindaco al Corriere del Mezzogiorno. Così, la decisione di accogliere la richiesta della madre del ragazzo. “Sono convinto che le leggi vadano sempre interpretate e dal mio punto di vista quella di questo ragazzo è un’esigenza sanitaria speciale che non potevamo assolutamente disattendere”, ha proseguito.

“Esigenze specifiche”

Un gesto che potrebbe replicarsi, dal momento che il Primo Cittadino Giuseppe Lanzara ha incaricato i servizi sociali “di intercettare sul territorio comunale esigenze specifiche e speciali di soggetti fragili in possesso di gravi patologie e disabilità, al fine di consentire l’esercizio primario di tutela della salute e dei diritti umani, con le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che saranno valutati di volta in volta, che non impongano un carico sproporzionato o eccessivo”.

Felice anche Carmine Casale, barbiere di fiducia: “Voglio molto bene a questo ragazzo. L’ho visto crescere, da piccolo aveva paura di tagliarsi i capelli e c’era bisogno del dischetto con le canzoni dei cartoni animati per farlo stare quieto. Adesso si fida solo di me, non vuole nessun altro. È un ragazzo davvero eccezionale”.

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