Operatore+no-vax+sospeso+si+vaccina+e+torna+al+lavoro+in+Rsa
meteoweekcom
/2021/03/26/operatore-no-vax-sospeso-vaccina-torna-rsa-cpe/amp/
Cronaca

Operatore no-vax sospeso si vaccina e torna al lavoro in Rsa

Belluno, un operatore no-vax (su dieci sospesi) si vaccina e torna al lavoro in Rsa dopo la sentenza del giudice del Lavoro. Gli altri nove continuano la battaglia legale contro le case di riposo che li hanno messi in ferie forzate

(Ansa)

C’è un primo risultato della sentenza del giudice del Lavoro di Belluno che ha respinto il ricorso di dieci oss no-vax contro le rispettive case di riposo. Come riporta Il Gazzettino, infatti, pur di poter continuare a lavorare, uno di loro ha deciso di vaccinarsi. Rimangono in bilico le posizioni degli altri nove, dipendenti della Gaggia Lante-Sersa e della Sedico Servizi. Le strutture dovranno infatti decidere se cambiare la loro mansione, così da non avere contatti diretti con gli anziani, o se lasciarli a casa senza stipendio.

Operatore no-vax si vaccina e torna al lavoro in Rsa

Paolo Santesso, amministrazione unico di Sersa, ha spiegato al quotidiano veneto che «in questo momento, lasciarli a casa, non sarebbe una criticità. Siamo sotto organico di infermieri non di oss. Finché esiste il blocco il problema non si pone – continua -. Ma riguarda più loro che noi. Secondo me si troverà una soluzione senza che io debba porre un ulteriore ultimatum».

Dopo aver messo gli otto oss no-vax in ferie forzate, la Gaggia Lante-Sersa di Belluno aveva chiesto all’azienda sanitaria di poter dare loro un’ultima possibilità. Ieri mattina, infatti, chiunque volesse fare il vaccino avrebbe potuto farlo. Alla fine si è presentato un solo operatore, che potrà ora tornare al lavoro.

LEGGI ANCHE: Bollettino coronavirus 26 marzo, i primi dati: l’aggiornamento alle 17

(Ansa)

Per gli altri continua la battaglia legale

Gli altri sette, assieme ai due colleghi della Sedico Servizi, si sono invece dati appuntamento nello studio dell’avvocato Andrea Colle per continuare la loro battaglia legale con un ricorso. E potranno farlo, ricorda ancora Il Gazzettino, entro 15 giorni dalla pubblicazione della sentenza (19 marzo) del giudice del Lavoro Anna Travia.

LEGGI ANCHE: Covid, Papa destina 1.200 dosi di vaccino ai poveri: «Nessuno sia escluso a causa della povertà»

La quale, citando la Carta di Pisa, definisce «deontologicamente e moralmente inaccettabile che» un operatore «possa egli stesso diventare fonte di contagio di malattie prevenibili con vaccini». Perciò «si rende legittimo mettere in atto strumenti coercitivi che obblighino l’operatore sanitario a vaccinarsi».
Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…