Lascia morire di fame la figlia di 20 mesi per festeggiare il suo compleanno

Lascia morire di fame la figlia di 20 mesi per festeggiare il suo compleanno
Da sinistra a destra: Asiah e Verphy Kudi, madre della bambina

Verphy Kudi, oggi 20enne, ha ammesso di aver ucciso sua figlia, Asiah, di 20 mesi lasciandola morire di fame. La ragazza si era allontanata diversi chilometri per festeggiare il suo diciottesimo compleanno. Terminati i festeggiamenti, una volta a casa, la bambina non si sarebbe svegliata. Il fatto è accaduto a dicembre 2019. A stabilire cosa abbia provocato la morte della piccola l’autopsia: mancanza di nutrimento e disidratazione. A chiamare i soccorsi è stata la stessa Verphy Kludi dicendo che nonostante i numerosi tentativi, sua figlia non si sarebbe svegliata. La bambina viene immediatamente trasportata al Royal Alexandra Children’s Hospital di Brighton dove muore pochi istanti dopo il suo arrivo.

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Le indagini

Il personale dell’unità di assistenza di Brighton per madri adolescenti, dopo la morte della bambina, ha contattato la Polizia per segnalare quanto emerso dai filmati. Le telecamere a circuito chiuso, infatti, hanno ripreso l’allora 18enne lasciare l’appartamento il 5 dicembre 2019 e far ritorno solo l’11 dicembre. La bambina faceva parte, inoltre, di un piano di protezione dell’infanzia ma non era seguita da nessun assistente sociale.

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Oggi, Verphy Kludi si è presentata, in lacrime, in tribunale per dichiararsi colpevole della morte della bambina. Muba Kudi, padre di Kludi, commenta: «Il mio cuore è spezzato. Mia figlia era scomparsa. Era andata via all’età di 14 anni». «Siamo profondamente rattristati dalla tragica morte di Asiah. Nel nostro ruolo di salvaguardia, lavoreremo con i nostri partner per esaminare ciò che è accaduto. Effettueremo una revisione delle pratiche di salvaguardia dei minori» conclude il Brighton and Hove Safeguarding Children Partnership.