Omicidio-suicidio a Saluzzo, in provincia di Cuneo. Il 48enne Umberto Ciauri uccide la madre di 81 anni a martellate e il cane a coltellate, poi si suicida buttandosi dal balcone al quarto piano. L’operaio aveva problemi psichiatrici
Uccide la madre e il cane, poi si butta dal quarto piano e muore. L’omicidio-suicidio di Saluzzo, nel Cuneese, è avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 17 in corso Roma, dove un 48enne operaio con problemi psichiatrici, Umberto Ciauri, ha ucciso la madre di 81 anni, Giuseppina Moiso, e poi si è tolto la vita gettandosi dal balcone.
Uccide la madre e il cane, poi si suicida
Ciauri lavorava come dipendente in un’azienda di Piasco. Nessuno dei vicini avrebbe sentito madre e figlio urlare o litigare e in casa non sono stati trovati messaggi o biglietti. Si sospetta che il 48enne possa aver ucciso la mamma Giuseppina colpendola con un martello mentre dormiva. Prima di suicidarsi l’uomo ha ucciso a coltellate anche il cane, trovato morto in casa. E, infine, si è buttato nel vuoto.
Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i passanti, i quali hanno visto l’operaio precipitare dal balcone. Una volta giunti sul posto, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare la morte di Ciauri, già privo di vita. Spetterà ora ai carabinieri di Saluzzo, guidati dal comandante Giuseppe Beltempo, ricostruire quanto accaduto in quei tragici istanti.
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Indagano i carabinieri
I militari hanno già ascoltato i vicini di casa senza però riuscire a raccogliere elementi utili ai fini delle indagini, coordinate dal sostituto Alberto Braghin della Procura di Cuneo. Stando a quanto si apprende da fonti investigative, comunque, il 48enne era stato in cura per forti crisi depressive.