Alessio Pierantozzi, noto avvocato di Pescara, è morto dopo aver contratto il Coronavirus. La malattia, nonostante la giovane età, gli è stata fatale. Ora, il cordoglio e il dolore dei colleghi.
Si chiamava Alessio Pierantozzi e, come migliaia e migliaia di persone nel mondo, ha lottato tra la vita e la morte cercando di sopravvivere. Alla fine, però, è stata la morte a prendere il sopravvento e alla fine Alessio si è spento così, divorato dal Covid che lascia intatto qualcuno ma che non lascia scampo a molti. Nato a Macerata, viveva a Pescara dove lavorava. 47 anni, laureato all’Università di Teramo nel 2000, esercitava la professione con l’amore che aveva mosso i suoi studi e che da sempre aveva contraddistinto la sua attività.
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A dare notizia del decesso sono stati gli stessi colleghi del Foro pescarese tramite la pagina Facebook “Avvocati in libertà”. Pochi giorni fa, alla notizia che Alessio aveva contratto il Coronavirus, gli mandavano un in bocca al lupo via social, certi che la malattia non l’avrebbe sconfitto. Invece, così non è stato e al post di auguri per una buona guarigione si è sostituito un post dal tragico epilogo. “Cari amici e amiche come in tanti di voi già sanno nella giornata di oggi è purtroppo venuto a mancare l’amico e collega pescarese Alessio Pierantozzi”, scrivono i colleghi.
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“Non è riuscito a sconfiggere il mostro del Covid. Condoglianze a tutti i suoi cari, dobbiamo tenere durissimo anche se la situazione è ancora “drammatica”. Continuiamo a seguire tutte le precauzioni del caso”, si legge ancora. All’inizio, le condizioni di Alessio erano buone e stazionarie. Anzi, era asintomatico. Poi, le condizioni si sono aggravate fino a rendere necessario il ricovero in terapia intensiva. Alla fine, Alessio non ce l’ha fatta. Resta ora il cordoglio e il dolore dei colleghi che lo ricordano come una persona sempre al fianco dei più deboli, disponibile con gli altri e preparato nel suo lavoro. Era un attivista nei quartieri molto conosciuto per il suo impegno sociale; amava gli animali; era tifosissimo della Juve. È stato anche consulente in Abruzzo dell’associazione consumatori Acu e collaborava con un sindacato di lavoratori della pubblica amministrazione.