Sharon Stone su Basic Instinct: “Mi fecero togliere gli slip”

Tra i film che hanno segnato la storia del cinema mondiale figura sicuramente “Basic Instinct”, il thriller erotico che ha portato Sharon Stone sul podio delle migliori attrici che l’industria hollywoodiana abbia mai avuto. Arriva però un dettaglio inaspettato.

Sharon Stone
Sharon Stone // Credits: Instagram

 

“Basic Instinct”, l’oscuro risvolto

Al nome di “Basic Instinct“, dramma erotico uscito nel 1992, c’è una sola scena che viene in mente alla maggior parte di coloro che hanno visto il film. La sequenza, divenuta iconica, che vede Sharon Stone, nei panni di Catherine Tramell, accavallare le gambe nel corso di un interrogatorio ha contribuito insieme alla suddetta pellicola a lanciarla nell’intricato e scintillante panorama hollywoodiano. A distanza di quasi trent’anni, l’attrice ha rilasciato alcune dichiarazioni, contenute nella sua autobiografia “The Beauty Of Living Twice” sulla controversa sequenza, snocciolando dettagli non affatto lusinghieri nei confronti del regista. Vediamo un po’.

Sharon Stone: “questo momento mi avrebbe cambiato la vita per sempre”

L‘attrice, oggi 63enne, all’epoca aveva all’incirca trentaquattro anni, ed era un astro nascente nel mondo del cinema. “Basic Instinct”, ha contribuito a consacrarne il talento e l’immagine mediatica, seppur con un risvolto inaspettato. Il regista, Paul Verhoeven, attivo in particolar modo tra gli anni Settanta e Novanta, ha difatti tratto in inganno la Stone: sul set della scena incriminata le chiese di togliersi le mutande, in quanto avrebbero potuto causare alcuni problemi di fotografia, facendo riflettere la luce, ma assicurandole però che le parti intime non si sarebbero viste sullo schermo. Così, però, non è stato. L’attrice, ignara di tutto, accettò senza controbattere, ponendo totale fiducia in Verhoeven. Sappiamo, tuttavia, com’è andata a fine. “Ero seduta sul set e il regista ha detto: ‘Puoi passarmi le mutande perché le vediamo nella scena e il tuo personaggio non dovrebbe indossarle, tranquilla, non lasceremo che si vedano le tue parti intime’. Al che ho risposto: ‘Certo.’ Non sapevo che questo momento avrebbe cambiato la mia vita per sempre” ha dichiarato all’interno del libro autobiografico. Il film venne poi presentato a Cannes e, una volta uscito sul grande schermo, Sharon Stone potè finalmente vedere il suo grande operato recitativo in azione e…la fatidica scena. La reazione non si fece aspettare e, sentendosi tradita dal regista, lo prese a schiaffi.

Hollywood, un mondo difficile

Quello di “Basic Instinct” non si è trattato però di un caso isolato in cui si è sentita svilita nel corso della sua carriera. L’attrice ha rivelato, ad esempio, che in giovane età prese parte a una pellicola il cui regista le chiese di fare sesso sul set con il proprio partner di scena per incrementare l’alchimia. Una proposta naturalmente rifiutata, ma che la mise parecchio in difficoltà. Una tendenza, quella di allora, che non si è ancora spenta del tutto: il mondo dello spettacolo, purtroppo, è ancora permeato da figure maschiliste e negative, che soggiogano le proprie attrici con il ricatto e con l’inganno. Il caso di Sharon Stone non è  isolato, in quanto anche altre artiste hanno rivelato, negli ultimi anni, di essere state vittime di abusi sul set, talvolta facendo nomi e cognomi degli artefici.
Si tratta di un atto di coraggio che ha l’obiettivo primario di spegnere queste infelici e ingiuste dinamiche.

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