Truffa dalla Cina sulle mascherine: sequestrati 450mila pezzi

Nuova truffa sulle mascherine. La Guardia di Finanza di Treviso ha sequestrato 450.000 pezzi di produzione cinese non conformi alla legge e agli standard di sicurezza richiesti. 

450.000 mila. E’ questo il numero di mascherine sequestrate questa mattina dalla Guardia di Finanza di Treviso, nel corso di un controllo al casello autostradale di Venezia Est. I pezzi, tutti di produzione cinese, erano non conformi alla legge. Ad esempio, 205.000 mascherine di quelle sequestrate riportavano la marcatura “CE” contraffatta e non avevano le certificazioni necessarie che provassero la conformità agli standard di sicurezza richiesti. La merce si trovava in un camion entrato in Italia dal valico di Fernetti ma, dopo i controlli, la Guardia di Finanza ha bloccato il mezzo e messo sotto sequestro il contenuto.

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La restante parte del carico era costituita da 245.000 mascherine destinate ai più piccoli, che riportavano i loghi contraffatti dei personaggi dei cartoni animati tra cui Hello Kitty, Minions, Peppa Pig e Avengers. Il carico è stato sdoganato in Polonia da un importatore slovacco, poi trasportato da un’autista ucraino. Le mascherine erano destinate a un ingrosso commerciale della provincia di Bari gestito da un cinquantenne cinese. Denunciati il conducente del mezzo e il destinatario della merce.

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A Genova un milione e 300mila

Qualcosa di simile era accaduto anche a Genova dove sono state sequestrate 1 milione e 300mila mascherine riportanti nell’etichetta capacità di filtraggio di “particelle fini, particelle tossiche e virus influenzali”. Tuttavia, queste erano prive del marchio CE e per questo la partita è stata bloccata dai funzionari dell’Agenzia delle dogane all’aeroporto di Genova. Secondo i funzionari, le mascherine non rispondevano alle condizioni di produzione e messa in commercio dettate dal ministero dello Sviluppo Economico. Il reato che ha messo sotto accusa i mittenti e i destinatari è quello di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Reati che prevendono la reclusione fino a due anni e la multa fino a 20mila euro.

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