Alle dichiarazioni della duchessa del Sussex a Oprah Winfrey si aggiungono anche le parole dell’amico biografo.
Che la corte britannica sia diventata nel corso di tre anni una prigione dorata per Meghan Markle è apparso chiaro e manifesto dalla sua intervista a Oprah Winfrey, che non smette di far discutere non solo le persone ma gli stessi media, pronti a riproporre estratti dalle sue dichiarazioni e a creare addirittura due fronti opposti: pro Meghan e vsMeghan. Il presentatore di Good Morning Britain, Piers Morgan, ha già perso il posto a causa delle sue invettive nei confronti della duchessa del Sussex e pare siano state proprio le sue lamentele formali a farlo rimuovere dal suo incarico. Una rimozione che sembra definitiva, anche se i dati rilevano e rivelano che senza di lui la trasmissione ha perso un considerevole numero di telespettatori.
Se c’è un fronte “contro”, che oltre a Morgan annovera anche il Daily Mail e il resto delle testate del gruppo editoriale cui il quotidiano fa capo, c’è anche un fronte pro. E qui il maggiore esponente, possiamo dire, è Omid Scobie, insieme a Carolyn Durand autore di quel Finding Freedom che all’uscita, lo scorso agosto, avrebbe dovuto mostrare dei Sussex un ritratto positivo, prospettiva annullata dalle vendite non esaltanti.
Ora Scobie torna alla carica per perorare la causa di Meghan Markle contro la Corona, chiamiamola così, e a sostegno dell’impossibile vita che la duchessa è stata obbligata a condurre a causa del suo status cita un aneddoto, all’interno di un articolo pubblicato u Harper’s Bazaar, che vede protagonista la moglie del principe Harry e la madre, Doria Ragland.
Secondo il racconto di Scobie, Meghan era chiusa in casa da tempo. “Non usciva da settimane – dice il giornalista – tanta era la tensione attorno al suo nome e alla sua figura. Anche un pranzo fuori con gli amici le avrebbe risollevato il morale.” Lo staff però le proibiva di uscire ponendola in una “condizione di isolamento” tale che le venne proibito persino di andare a prendere un caffè in un bar con la madre. Che le avrebbe detto preoccupata “Sei bloccata qui“.
Certo, non ci vuole troppa immaginazione per indovinare quanto problematico possa essere “un caffè al bar” per nipote della regina Elisabetta, oltretutto nell’occhio del ciclone e soprattutto se così avversa alla stampa come la stessa Meghan ha sempre lamentato, senza citare il nutrito dispiegamento di forze per tutelare la sua sicurezza: alla fine si trattava d una questione di ordine pubblico.
Del resto, da un anno a questa parte, non ci sono stati avvistamenti dei duchi del Sussex nelle caffetterie di Montecito, ma forse lontano da Windsor e Buckingham Palace, grazie alla vicinanza di mamma Doria che vive con lei e Harry e di Oprah Winfrey, il bisogno di evasione e di caffè deve essersi ridotto…
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