L’Organizzazione Mondiale della Sanità è intervenuta sul dibattito che ha tenuto banco in questi giorni. Mediante una nota, l’Oms ha chiarito che: «Al momento non è stata stabilita alcuna relazione causale tra questi eventi rari». Il riferimento è ai casi si trombosi che si sono verificati non solo in Italia dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
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L’Organizzazione sottolinea: «I dati disponibili non suggeriscono alcun aumento complessivo di coagulazione come la trombosi venosa profonda o l’embolia polmonare in seguito alla somministrazione di vaccini Covid-19». Nella stessa nota viene specificato, inoltre, che: «I tassi riportati di eventi tromboembolici dopo i vaccini Covid-19 sono in linea con il numero previsto di diagnosi. Entrambe le condizioni si verificano naturalmente e non sono rare. E si verificano anche come risultato di Covid-19». Infine, l’OMS raccomanda una «informazione adeguata agli operatori sanitari e alle persone vaccinate per riconoscere i segni e i sintomi di tutti gli eventi avversi gravi che possono verificarsi dopo la vaccinazione con tutti i vaccini contro il Covid-19».