Facevano propaganda Shoah e odio razziale in chat: 4 indagati. Digos e Polizia Postale indagano a Bologna
La Polizia Postale e la Digos di Bologna hanno perquisito 4 indagati, di età compresa tra i 19 e i 53 anni, perché avrebbero fatto propaganda di Shoah e odio razziale in chat su diverse piattaforme. Avrebbero inoltre istigato a compiere atti di discriminazione.
Leggi anche:—>I farmacisti vaccineranno contro il covid: abilitati già 5.174
I 4 indagati sono residenti tra Bologna e Modena e sono accusati di propaganda e istigazione a delinquere per ragioni di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Gli agenti hanno accertato che i 4 avevano creato un’associazione il cui obiettivo era incitare a discriminazione e odio razziale, etnico, religioso ecc.
Leggi anche:—>AstraZeneca, l’indicazione della Francia: solo per chi ha più di 55 anni
I perquisiti sono tutti incensurati e appartengono a un’associazione che rievoca a livello storico la Germania nazista. La polizia, durante le indagini, ha sequestrato bandiere con svastiche, divise da civili armati della Wehrmacht e armi. Alcuni sono armi autentiche ma antiche e quindi gli agenti le sottoporranno ad analisi per comprendere se funzionino ancora.
I poliziotti ha sequestrato anche i loro pc, hard disk, telefonini che saranno esaminati. Si proverà a risalire anche ad altri individui attivi nelle suddette chat, tuttora non identificati poiché nascosti dietro pseudonimi.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…