Esce il primo romanzo postumo dell’ex batterista dei Pooh grazie a Tiziana Giardoni, moglie di Stefano D’Orazio.
Nato a Roma nel 1948, Stefano D’Orazio, batterista dello storico gruppo dei Pooh, morto lo scorso 6 novembre all’età di 72 anni ha fatto, insieme al gruppo, la storia della musica italiana: 31 album inediti, 5 album live, 14 Telegatti, 15 dischi d’oro, 44 dischi di platino, 350 canzoni incise, 23 milioni di album venduti, 20 milioni di singoli e 3.700 concerti. Un artista di successo che ha dedicato tutta la sua vita alla musica ma che ha sempre avuto a cuore anche la scrittura. Cantante e paroliere oltre che batterista, il romanzo che aveva lasciato nel cassetto prende vita grazie alla moglie Tiziana Giardoni e regala al pubblico l’ultimo pezzo di un uomo che ha vissuto in nome dell’arte.
“Non si possono mettere insieme degli imprevisti su misura, che ci accontentino le curiosità e ci accendano qualche spavento tanto per farci sentire vivi. Quando ci si butta nel gioco del destino, o prendi tutto o niente. Non si sceglie: si improvvisa! E la mia recita l’ho messa in scena sul palco sbagliato, o forse è quello giusto, e si tratta semplicemente di aspettare il gran finale”.
Un inno alla vita e all’avventura quello di Tsunami, il libro scritto Stefano D’Orazio. In uscita il 18 marzo, questo romanzo è parte di un progetto al quale il musicista aveva lavorato a lungo e che sarebbe stato pronto a pubblicare se la leucemia, unita al Covid, non glielo avessero impedito. Per questo la moglie, Tiziana Giardoni, ha deciso di darlo alle stampe con La Corte Editore, rispettando la volontà del defunto marito.
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Tsunami è un libro che insegna a reinventarsi, a scoprirsi e a compiere avventure a prescindere dalla propria età. Il protagonista della storia è Walter, 56 anni, importante pubblicitario che ha dedicato tutta la vita al lavoro. Lavoro che a un certo punto sembra non bastargli più. Con la nuova generazione che avanza, Walter si sente sempre più fuori tempo, e decide di lasciare tutto e fuggire in Polinesia. La barca è sempre stata la sua passione, ma quando parte per compiere un viaggio alla scoperta delle Galapagos, viene travolto da uno tsunami che stravolge ogni suo piano. Naufragato su un’isola deserta e solo con un gatto come compagnia, sarà obbligato a mettersi completamente in gioco e ad affrontare tutte le sue paure. Paure che prendono la forma di una banda di trafficanti di armi che rappresenta un pericolo mortale ma anche e inevitabilmente la sua unica possibilità di salvezza.
Dopo i due libri autobiografici Confesso che ho stonato – Una vita da Pooh, uscito nel 2012 con Kowalski/Feltrinelli, e Non mi sposerò mai. Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi, edito da Baldini & Castoldi nel 2018, adesso Stefano D’Orazio si sentiva pronto a lasciare la sua vita di sempre per dedicarsi a nuovi progetti e coltivare la passione per la scrittura che l’ha sempre accompagnato insieme alla musica.
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