Anziana derubata in reparto muore per lo choc, arrestata infermiera

Un’infermiera ha commesso vari furti di oggetti preziosi appartenenti ad anziani ricoverati all’ospedale di L’Aquila. Ecco cos’è successo

Ospedale L’Aquila-Meteoweek.com

Un’anziana ricoverata all’ospedale San Salvatore de L’Aquila  sarebbe deceduta a causa del forte stress e dello choc per aver subìto un furto in reparto. A un’infermiera del suddetto ospedale hanno contestato, oltre al reato di furto, anche «la morte per conseguenza di altro reato» in merito al decesso dell’anziana degente nel reparto di Geriatria.

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L’infermiera in questione, 40enne, lavorava nel reparto Covid del nosocomio abruzzese ed è finita in manette perché avrebbe derubato anziani con gravi patologie approfittando del periodo di emergenza che vieta le visite dei parenti. La donna avrebbe commesso 6 furti di oggetti preziosi dai comodini degli anziani ricoverati.

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A scoprire i furti, gli agenti della polizia dell’ospedale e quelli della Questura. La donna è agli arresti domiciliari e ha confessato «essersi fatta prendere la mano. Ero affranta, i problemi economici in famiglia non cessavano e, causa Covid, si sono aggravati: frigo vuoto e due figli da mantenere. Quando ho visto sul comodino di una degente una collana in oro non ho resistito e l’ho preso quasi senza pensarci. Di qui ho iniziato a prendere altri oggetti e a rivenderli».

L’infermiera ha però negato l’accusa più grave: «Non avrei alcuna remora a questo punto nell’ammetterlo». Tuttavia a confermare la presenza nel reparto sarebbero i colleghi, e il riconoscimento da parte del figlio dell’anziana derubata di una collanina e poi deceduta.

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