È stata rigettata da parte del magistrato competente sul fascicolo, la richiesta di Arianna Nanni, la figlia di Ilenia Fabbri la 46enne, sgozzata il 6 febbraio scorso nella sua abitazione di Faenza (Ravenna), che desiderava incontrare il padre, il 54enne Claudio Nanni, e il 53enne Pierluigi Barbieri, arrestati con l’accusa di avere ucciso la madre della giovane.
I due uomini, come spiegato dai quotidiani locali, sono stati inquadrati nelle indagini della polizia coordinate dal Pm Angela Scorza come mandante ed esecutore materiale. Ma mentre Barbieri – di origine cervese e domiciliato da tempo nel Reggiano – ha confessato il delitto ammettendo di avere agito con la promessa di ricevere 20mila euro e un’auto, il meccanico faentino Nanni ha detto di avere incaricato l’amico solo per spaventare la ex moglie in cambio di 2.000 euro.
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Arianna si è sin qui detta pubblicamente pronta a credere al padre: per questo, attraverso richieste formali presentate dal suo avvocato, Veronica Valeriani, aveva chiesto di potere andare a parlare con entrambi gli accusati. Arianna è tuttavia una delle principali testimoni del caso: è dunque probabile che il diniego sia giunto per un possibile rischio di inquinamento probatorio.