La prima bambina a nascere con gli anticorpi del coronavirus è figlia di un’operatrice sanitaria statunitense. La donna a gennaio, durante la trentaseiesima settimana di gravidanza, aveva ricevuto la prima dose del vaccino Moderna. La nascita della bambina diventa, dunque, caso di studio. La scoperta, però, ancora non è stata sottoposta a revisione.
Tuttavia la notizia è apparsa sulla rivista scientifica MedRxiv e i dottori Paul Gilbert e Chad Rudnick hanno dichiarato: “La bambina è nata forte e in salute tre settimane dopo che la madre aveva ricevuto la prima dose del vaccino. Abbiamo analizzato il sangue proveniente dal cordone ombelicale, riscontrando la presenza di anticorpi già al momento del parto. Questa potrebbe essere una grande notizia sulla protezione dal Sars-CoV-2 con la vaccinazione in gravidanza”. Nello studio del caso si aggiunge anche che: “Per quel che ne sappiamo, si tratta del primo neonato con gli anticorpi in seguito alla vaccinazione. Il trasferimento di anticorpi dalla madre al nascituro tramite il cordone ombelicale è già stato riscontrato in altri tipi di vaccini. Ora è necessario che la comunità scientifica mondiale crei un registro della gravidanza e dell’allattamento per stabilire l’efficacia e la sicurezza dei vaccini Covid nelle donne incinte e nelle neo-mamme”.
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Rudnick ha voluto anche precisare che: “Questo è solo un caso, in tutto il mondo nei prossimi mesi dovrebbero essercene diverse migliaia. Servono studi più approfonditi per stabilire quanto può durare questo tipo di immunità“.