Avvelenava figlio di 9 anni iniettandogli feci nel sangue: madre rischia 30 anni di prigione. È accaduto a Sidney
Una donna iniettava feci nelle flebo del figlio per farlo restare in ospedale. È accaduto a Sidney nel 2014, quando il bimbo che allora aveva 9 anni, era ricoverato all’ospedale Westmead Children’s Hospital. Il processo è cominciato solo nel corso di questa settimana.
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Come riporta la stampa australiana, il bimbo, portato in ospedale dalla madre, continuava a peggiorare. Aveva febbre, delirava e non si capiva cosa stesse accadendo. Le analisi inoltre avevano fatto emergere la presenza di un batterio nel suo sangue, che di solito si trova solo nelle feci umane.
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Poi si è scoperta la verità, dopo aver osservato la donna: ogni sera gli iniettava feci nel sangue per far sì che peggiorasse. Per la difesa sarebbe un incidente, ma se la donna dovesse essere condannata rischia 30 anni di carcere.