Vaccini, l’Europa accelera: 10 milioni di dosi da Pfizer entro giugno

10 milioni di dosi del vaccino Pfizer in arrivo entro giugno. Le dosi, nel secondo trimestre, saranno oltre 200 milioni.

La fornitura di 10 milioni di dosi del vaccino Pfizer, previste nella seconda parte dell’anno, sarà anticipata al secondo trimestre. A comunicarlo, l’esecutivo della Commissione Europea che ha reso noto il raggiungimento di un accordo tra l’Ue e l’azienda Pfizer-Biontech, per accelerare le consegne. “So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione. Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni”, ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Queste dosi saranno quindi prelevate sulle 100 milioni di dosi del secondo contratto BioNTech-Pfizer, previsto per il terzo ed il quarto trimestre del 2021. “La proposta dovrà essere approvata dagli Stati membri nel Comitato direttivo congiunto”, si legge nella nota.

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L’avanzare della pandemia, che non sembra fermarsi, necessita infatti l’avvio di misure urgenti per frenare il contagio. L’Italia, in particolare, soffre i ritardi accumulati nella cattiva gestione e l’arrivo in ritardo delle consegne, che ha di fatto bloccato l’avanzare del piano vaccinale. Critica anche la situazione sul fronte AstraZeneca, tanto che l’AIFA ha bloccato la somministrazione del vaccino in seguito ai vari decessi di soggetti precedentemente sottoposti a vaccinazione. Ok, invece, al vaccino monodose Johnson&Johnson. Nel secondo trimestre, l’Italia aspetta oltre 50 mln di dosi, di cui 7,3 milioni di J&J; nel terzo trimestre, si dovrebbe arrivare fino a 80 mln di dosi.

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I vaccini sono la chiave più importante per vincere la sfida contro la pandemia e, l’anticipo delle dosi, potrebbe offrire “agli Stati membri spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne”, ha riferito la Presidente della Commissione UE. Quanto al caos su AstraZeneca, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato che la decisione di  sospendere il vaccino è di natura precauzionale. La decisione è emersa dopo una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini. Si attende ora il giudizio Ema, che dovrebbe arrivare giovedì.

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