A seguito della reazione di Fabrizio Corona alla sentenza che prevede il suo ritorno in carcere, l’ex amico Lele Mora esprime il suo parere sulla vicenda.
Personaggio criptico e misterioso, negli ultimi tempi Fabrizio Corona è tornata a far parlare di sé e della sua storia. Accusato di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, sono ormai quasi 15 anni che le vicende legate all’ex re dei paparazzi vanno avanti. Poco meno di un mese fa, il giudice della Sorveglianza Marina Corti aveva proposto la revoca del precedente “differimento pena” e quindi il ritorno in cella per Fabrizio Corona.
Questa ipotesi adesso è diventata realtà dopo la sentenza dei giudici del Tribunale di Sorveglianza di revocare i domiciliari. La sola idea del ritorno in carcere ha però scatenato la violenta reazione dell’ex agente fotografico, che si è tagliato gli avambracci e si è cosparso il volto del sangue fuoriuscito. Corona ha anche spaccato il vetro dell’ambulanza che lo stava soccorrendo prima di calmarsi ed essere trasferito al pronto soccorso per le ferite. Un atteggiamento preoccupante che avuto un certo impatto non solo sui famigliari, ma su chiunque abbia seguito gli avvenimenti sul web. Non a caso, Corona è stato portato in psichiatria prima di essere definitivamente trasferito.
La vicenda ha scosso molto Lele Mora, ex amico di Fabrizio Corona con cui ha collaborato per anni. La decisione dei magistrati di far tornare l’ex re dei paparazzi in carcere revocandogli i domiciliari non lo ha lasciato indifferente. Nel vedere le drammatiche immagini dell’ex agente fotografico con il volto insanguinato e i poliziotti che lo ammanettano a terra per poi trasferirlo al reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, Lele mora ha commentato: “Mi hanno fatto molto male. Gli ho voluto molto bene e gli ho insegnato tanto, loro devono capire che lui è una persona molto malato, malata di denaro, lui per i soldi farebbe di tutto”.
Lele Mora lancia un messaggio molto chiaro: “Vorrei fare un appello: Corona è molto malato e va curato”. E aggiunge: “Se sei ai domiciliari non puoi uscire e frequentare gente, lui tutto questo lo fa esclusivamente per soldi. Ormai questo ragazzo è perso, devono prendere un grande psichiatra che lo manda in un ospedale psichiatrico e lo cura. Il carcere non si augura a nessuno e non serve a niente, distrugge e basta, lui deve essere curato”.
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Il sostegno psicologico è qualcosa di imprescindibile secondo l’ex amico, che sa bene cosa sta vivendo Fabrizio Corona:
“La pena alternativa fatta in casa è un lusso”, ha infatti specificato, “l’ho provata sulla mia pelle e so cosa vuol dire. Io ho fatto tre anni ai domiciliari, non ho frequentato nessuno e mi sono sempre attenuto alle regole”.
Sugli attacchi di Fabrizio Corona alla magistratura, Lele Mora afferma: “Non si può attaccare la magistratura in quel modo! La magistratura fa solo il suo dovere”.
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