Fabrizio Corona, l’appello dell’avvocato sui social: “firmate la petizione!”

E’ appena partito dall’account social di Fabrizio Corona, l’invito a firmare una petizione contro la sua incarcerazione. Corona adesso si trova nel reparto psichiatrico dell’ospedale Niguarda.

“Libertà per Fabrizio Corona”, la petizione su change.org

I giudici della Sorveglianza di Milano hanno deciso di mandare i carcere Fabrizio Corona. E’ stato il pg di Milano Antonio Lamanna a chiedere la revoca dei domiciliari. Una decisione che ha sconvolto non solo il diretto interessato, che ieri ha minacciato di suicidarsi sui social, prima di spaccare il vetro dell’autombulanza, arrivata assieme agli agenti, per medicare  le ferite auto inferte alle braccia, ma anche il suo avvocato e tutto il suo entourage. 

Lo stesso avvocato, Ivano Chiesa, da pochi minuti, dall’account social  del suo assistito, ha comunicato il lancio di una petizione su change.org dal titolo “Libertà per Fabrizio Corona contro una carcerazione ingiusta”

“Buongiorno, ho ricevuto tantissime richieste da parte vostra, su come fare per aiutare Fabrizio.” Esordisce l’avvocato Chiesa, guardando l’obiettivo “Allora, d’accordo con l’entourage di Fabrizio, che sono molto più bravi di me in queste cose, abbiamo aperto una sottoscrizione online. Andate sul profilo Instagram di Fabrizio e trovate tutto, come le modalità per sottoscrivere. Fatelo in tanti, che Fabrizio ha bisogno di voi e ne ho bisogno anche io, grazie.”

La disperazione di Corone sui social

La notizia della sua incarcerazione ha fatto esplodere di rabbia Fabrizio Corona, il quale ieri con il volto apparentemente insanguinato, attraverso i social, ha detto: “Adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia…pronto a dare la mia vita in questo paese ingiusto. Questo è solo l’inizio… questo è solo l’inizio. Quant’è vero Iddio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Vergogna”.

Nono sono mancate le stories indirizzate ai magistrati“Chiedo, se non mi tolgo davvero di vita, che venga il presidente del Tribunale di Sorveglianza, che guardi gli atti il presidente del Tribunale di Sorveglianza” e aggiunge. “Avete creato un mostro, ora sono ca…i vostri e questo è solo l’inizio”.

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I motivi del ritorno in carcere

Il pg Antonio Lamanna ha richiesto il ritorno in carcere per Fabrizio Corona, insieme alla proposta della revoca del “differimento pena” per una serie di violazioni delle prescrizioni.  Lamanna ha sostenuto che Fabrizio Corona finora non si è curato, motivo per cui adesso deve tornare in carcere.

La decisione è stata dettata dalle due diffide – arrivate dopo la sua presenza in due note trasmissioni televisive e dalle  presunte violazioni alle prescrizione imposte dai domiciliari. Insomma, a quanto pare l’ex re dei paparazzi questa volta rischia davvero di restare a lungo in prigione,  forse fino al 17 settembre 2024 ma con abbuoni vari, la sua detenzione potrebbe ridursi fino alla fine del 2023.

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Le parole della petizione

La petizione, che in questo momento, in pochissimo tempo ha già raggiunto oltre 4.140 firme riporta la seguente dicitura:

Fabrizio Corona, padre di famiglia imprenditore e lavoratore. Il Tribunale di sorveglianza di Milano ha revocato gli arresti domiciliari, Fabrizio Corona è stato portato di forza in galera. Quale Giustizia è questa? La legge non dovrebbe essere “UGUALE PER TUTTI”. E’ davvero così pericoloso il personaggio in questione? Tanto da meritare ancora la GALERA?

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