La condanna a 5 anni e 3 mesi per Sergio Cragnotti nell’ambito del processo per il crac della Cirio è definitiva.
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La prima sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso contro la decisione della Corte di appello di Roma del 26 giugno 2019. Il processo è finito in Cassazione per la seconda volta. Nell’ottobre 2017, infatti, la Suprema Corte aveva annullato con rinvio la precedente la condanna in appello a 8 anni e 8 mesi. L’appello bis aveva ricalcolato la pena al ribasso, in 5 anni e 3 mesi, confermata oggi dalla Cassazione.
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