Il centrodestra tra opposizione e maggioranza: ma i sondaggi gli danno ragione

Stando agli ultimi sondaggi realizzati da Swg per La7, il centrodestra continua ad avere consensi e prosegue la sua avanzata.

Maggioranza e opposizione. Lega da un lato, Fratelli d’Italia dall’altro. Difficile dire chi ha scelto bene o chi ha scelto male ma si può dire, invece, che i sondaggi sembrano dare ragione alle scelte di uno e dell’altro. Da sempre complici, uniti all’opposizione contro il Conte 2; a prendere una strada diversa è stato Matteo Salvini, passato alla maggioranza con l’Esecutivo Draghi. E mentre il leader della Lega sembra dettare sempre di più le condizioni di una nuova azione di governo, i sondaggi confermano il trend in salita di Giorgia Meloni che, unica all’opposizione, ormai vola alto e fa tremare un centrosinistra che, al contrario, si sfalda giorno dopo giorno.

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Giorgia Meloni si conferma terza forza politica del Paese e gode del crollo del PD. Stando agli ultimi sondaggi realizzati da Swg per La7 di lunedì 8 marzo, in testa c’è la Lega, che rimane primo partito d’Italia. Ma, a differenza della scorsa settimana, i grillini sono tornati al secondo posto superando anche Fratelli d’Italia. Il Partito democratico è sceso invece di quasi due punti, -1,9), posizionandosi sotto il partito di Giorgia Meloni. Facendo bene i conti, la Lega è ormai sopra il 23 per cento. Il M5S guadagna un punto e mezzo e torna sopra al 17 per cento, superando Fdl al 16,8. In sostanza, i punti persi dal PD sono finiti nel Movimento. I democratici, dopo le dimissioni di Zingaretti, sono fermi al 16,6, perdendo circa 2 punti.

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E la sinistra?

Il partito della Meloni è insomma rimasto l’unico all’opposizione. Una scelta che sembra averla favorita e che potrebbe decidere le sorti delle prossime elezioni, quando si andrà al voto. Se il Movimento 5 Stelle è in piena crisi, e ora anche il PD vive momenti di tensione e scissioni, il centrodestra prosegue sulla via dell’unità, almeno all’interno dei singoli partiti. Per quanto riguarda i grillini, la speranza è ormai su Giuseppe Conte. Con l’ex premier come capo politico il Movimento potrebbe recuperare nelle intenzioni di voto degli italiani, ma al momento non ci sono certezze. Per quanto riguarda gli altri partiti minori tra cui Azione, Sinistra Italiana, Italia Viva e +Europa, tutti partiti di sinistra si trovano tra il 3,6% e il 2,2%. Una situazione che pone tutta l’area di sinistra in una condizione subalterna nell’attuale scenario politico.

Venuto meno il PD, risulta difficile trovare un gruppo forte capace di reggere. Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni è al 3 per cento; Articolo 1 di Pierluigi Bersani e Roberto Speranza fermo al 2 per cento; Italia Viva di Matteo Renzi perde punti e scende al 2,5; migliorano +Europa allo 2,3 e i Verdi al 2,1.