Benno Neumair, dubbi sulla sua confessione:«Potrebbe aver premeditato delitto dei genitori»

Gli inquirenti nutrono parecchi dubbi sulla confessione di Benno Neumair e ipotizzano che abbia premeditato l’omicidio dei suoi genitori 

Laura e Peter e il figlio-Meteoweek.com

Dopo aver confessato di aver ucciso i suoi genitori, Benno Neumair non ha convinto del tutto gli inquirenti che nutrono diversi dubbi sulle sue dichiarazioni e sostengono vi siano ancora punti non chiari. Secondo gli investigatori, si potrebbe ipotizzare la premeditazione del delitto da parte di Benno. Non sarebbe stato un delitto d’impulso ma pianificato. Dopo lo strangolamento di Peter e Laura, c’è stato un piano dettagliato per far scomparire i cadaveri.

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Gli inquirenti ipotizzano che il giovane abbia costruito la sua confessione per far sparire ogni dubbio su una eventuale premeditazione del delitto, raccontando di una lite finita male e che la madre era rientrata appena dopo il primo delitto, quello del padre. I dubbi si incentrano su alcune azioni di Benno che non convincono: il 30enne avrebbe detto alla sua amica che sarebbe andata in ritardo a casa sua e con la Volvo. Come faceva a sapere che sarebbe arrivato tardi? E come faceva a prendere l’auto che di solito i suoi genitori gli impedivano di prendere? Benno infatti andava dall’amica sempre con mezzi pubblici.

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Nemmeno la sorella Madé crede alla confessione del fratello, tant’è che in una lettera esprime il suo dolore e le sue perplessità:«l’indicibile fatto che Benno Neumair abbia ucciso a sangue freddo la mia mamma e il mio papà la sera del 4 gennaio, per me è stato violentemente e dolorosamente evidente fin dal primo pomeriggio del 6 gennaio, come sanno gli inquirenti e le persone a me più care. Pensando alle prime settimane seguenti all’accaduto, stento a credere come io sia riuscita a mantenere la calma e la concentrazione nel trambusto e nel dolore più annientante, vivendo nella paura che la verità non venisse mai alla luce».

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