Non si ferma l’attività di formazione e di prevenzione anti-abusi. Il Servizio nazionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Conferenza episcopale italiana propone il suo terzo Sussidio dal titolo: “La formazione iniziale in tempo di abusi“. Autori del lavoro sono Padre Amedeo Cencini e Stefano Lassi. I due autori commentano: «Il tempo che stiamo vivendo nella Chiesa impone una certa coraggiosa revisione delle nostre prassi formative all’ordinazione presbiterale come alla consacrazione religiosa». «Le sfide socio-culturali dell’attuale contesto antropologico – aggiungono – e la piaga degli abusi sessuali, di potere e di coscienza all’interno della Chiesa stessa ci chiedono con urgenza di ripensare soprattutto gli ambiti della formazione umana. Così come dell’identità ministeriale, all’interno di una concezione integrale della formazione».
LEGGI ANCHE: Vaccino, Rezza alza il ritmo: “Servono 240mila vaccinazioni al giorno”
Come spiegato dai due autori, il testo si rivolge soprattutto ai candidati agli ordini sacri e alla vita consacrata e ai loro formatori. Tale sussidio non va a sostituirsi ai processi formativi che sono già attivi, ma vogliono porsi come un un materiale a supporto. Materiale che possa stimolare la riflessione, in particolar modo sul piano psicopedagogico, per la didattica e la formazione in specifiche aree. A “La formazione iniziale in tempo di abusi” si affiancano i primi due Sussidi “Le ferite degli abusi” e “Le buone prassi in parrocchia” che sono già stati pubblicati.