Il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi - meteoweek.com
Stralcio cartelle esattoriali fino ai 5mila euro, ne beneficiano gli automobilisti che non hanno pagato multe e bollo auto. Ecco come funziona
L’impianto fiscale del nuovo decreto Sostegno si fonda principalmente su due elementi. Da un lato, lo stop generalizzato del governo guidato da Mario Draghi alle richieste di soldi ai contribuenti, fino al 30 aprile. Dall’altro, un nuovo stralcio alle cartelle esattoriali ferme da anni all’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, quelle fino a 5mila euro – compresi interessi e sanzioni – che vanno dal 2000 al 2015, aumentando così la platea già individuata dal Governo Conte I fino a circa 65 milioni di cartelle. Il primo esecutivo della XVIII legislatura aveva infatti varato una sanatoria fino ai mille euro del periodo 2000-2010.
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Se tutto ciò dovesse essere confermato, ovviamente, ne beneficerebbero anche gli automobilisti che non hanno pagato multe scadute o bollo auto. E dunque la maggioranza delle 65 milioni di cartelle interessate dalla sanatoria. La pace fiscale, come riporta il Corriere della Sera, dovrebbe prevedere delle misure anche per le cartelle sopra ai 5mila euro. L’ipotesi sul tavolo di Draghi è quella di una nuova sanatoria, con la possibilità di pagare al Fisco solo il valore della cartella, senza interessi e sanzioni. Oltre a saldare a rate in due anni.
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