Simona Suriano, espulsa dal M5S a Meteoweek: “Le regole vengono applicate per alcuni, per altri non valgono”[VIDEO]

Una lettera per ratificare la sua espulsione dal M5S: così anche la deputata catanese Simona Suriano è stata estromessa dal partito. Un’altra vittima delle epurazioni grilline. “Ma io ho sempre votato come mi diceva il Movimento” commenta lei.

Simona Suriano, deputata espulsa dal Movimento 5 Stelle

Ho notato che per taluni le regole del Movimento 5 Stelle vengono applicate in modo pedissequo e puntale, per altri si possono anche derogare” questo il commento amaro della deputata Simona Suriano sulla sua espulsione dal M5S, ratificatagli tramite una lettera del collega e capogruppo Davide Crippa. La motivazione ufficiale è la sua assenza durante la votazione di fiducia al Governo Draghi.

Manca una democrazia interna, tanto ostentata negli scorsi anni. Grillo nomina Giuseppe Conte a capo del Movimento senza una votazione e senza interpellare i rappresentanti pentastellati. “Dieci giorni fa si è votato per istituire un organo collegiale e a quanto pare non si farà – prosegue la Suriano -. Detto questo Conte è la persona giusta che può aiutare il Movimento 5 Stelle, non posso che sperare per il meglio“.

La lettera del deputato Davide Crippa sancisce l’espulsione per “assenza alla votazione unitamente alle tue dichiarazioni”

Ho sempre votato in linea col Movimento – prosegue- . Per esempio i Decreti sicurezza non mi convincevano però li ho votati per seguire la linea del gruppo“. Questo non va in contrasto con le sue idee e con quelle delle persone che l’hanno votata? Mi sono resa conto che quando si fa politica con altre forze bisogna trovare un punto di accordo.

La Suriano parla al plurale, come se fosse ancora nel Movimento. Farà ricorso o aderirà ad Alternativa c’è? “Mi sono data una settimana per riflettere sulle diverse opzioni e capire dove ho sbagliato o se hanno sbagliato altri. Alternativa c’è è un’idea interessante dove ci sono molti colleghi con cui ho condiviso anni di battaglie dentro il Parlamento. Se aderirò a un altro progetto politico è troppo presto per decidere.

 

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