Schiavizzata dal compagno:«Violentata fino a svenire, obbligata a non uscire né parlare con nessuno»

Una donna di 39 anni ha subito per mesi abusi dal fidanzato che la sottoponeva a terribili soprusi: arrestato

Un uomo di 42 anni maltrattava la propria compagna di 39  violentandola fino a farla svenire, poi le metteva le mani addosso, le dava pugni, calci, e le sputava in viso. È accaduto ad Alpago, in provincia di Belluno. L’uomo è accusato di maltrattamenti, violenza sessuale ed esplosioni di gelosia senza motivo.

La vicenda sarebbe accaduta a casa della donna ad Alpago, nel periodo che va da dicembre 2019 a giugno 2020. L’uomo la obbligava a non uscire, a indossare vestiti lunghi, la riempiva di lividi e graffi. In almeno due occasioni, secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori, l’uomo l’avrebbe scaraventata sul letto, strappato i vestiti e stuprata.

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Immancabili gli insulti, da «fai schifo» a «Sei la più grande puttana che abbia mai frequentato», o ancora «Ti spacco tutte e due le gambe», «ti distruggo, ti ammazzo!». La donna non si poteva truccare, non poteva indossare abiti scollati o aderenti.

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Se provava a uscire di casa o a sentire qualcuno l’uomo la aggrediva. Si era persino dovuta cancellare da tutti i social. Il processo inizierà il 26 maggio. L’uomo aveva un precedente simile: 9 anni fa fu condannato a 10 mesi di reclusione (pena sospesa) per stalking e violazione domicilio. La vittima era la sua ragazza di quel periodo.